GuidaViaggi – Best practice sul web

La penetrazione dei viaggi online in Europa salirà al 34% e in Italia il comparto cresce più velocemente che altrove, con una spesa media di quasi 1.800 euro per turista. Skype, Google, Tripadvisor, Youtube, Facebook, Flickr, Twitter sono aziende che il turismo si è trovato davanti con una forza dirompente e non ha potuto che adottare: per imparare, comunicare, vendere; e per imparare a comunicare e vendere in modo nuovo. Oggi il cambiamento che internet ha imposto coinvolge anche le conservatrici accademie sociolinguistiche.

A gennaio, a Baltimora, Google è stata eletta parola del decennio dall’American dialect society, che da 121 anni riunisce i linguisti Usa per scegliere il termine più rappresentativo.

Ebbene, nel 2009 è stato “Tweet”, ma per il decennio è stato designato proprio “Google”. “Entrambe le parole sono prodotti dell’era dell’informazione – ha detto il presidente della commissione dei nuovi termini -, in cui ogni persona ha la capacità di soddisfare la curiosità e di trasmetterla a una successiva selezione di persone, il tutto attraverso Internet”.

Soddisfare la curiosità e condividerla: ecco la chiave del successo del turismo online secondo quanto ci hanno raccontato nelle loro esperienze di web undici agenzie di viaggi (qui solo alcune) che lo stanno sperimentando, chi da dieci, chi da un solo anno.
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25_01_2010-GuidaViaggi – Quest ‘anno sono le agenzie di viaggi ad essere protagoniste delle pagine di It con esempi virtuosi
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/ Rassegna Stampa