alimentapress.it – C’è chi non riesce a vendere i pachetti online

Stamattina mi hanno chiesto che cosa penso riguardo un articolo comparso su Guida Viaggi n.1344 intitolato “I pacchetti non si vendono on-line“.
L’affermazione si basa sui ragionamenti fatti partendo dai dati forniti da Expedia, ma il problema [cit. I pacchetti non si vendono on-line] è tutto suo, e di quei operatori che come Expedia basano il loro successo sulla totale automatizzazione del processo. Expedia definisce e snobba i pacchetti infatti in questo modo: “Non sono un prodotto di punta”.

Chiariamo allora quali sono i prodotti “che si vendono da soli”, quelli del fai da te e sono gli hotel, i voli, le crociere, l’autonoleggio. Questi sono prodotti semplici da vendere e che di certo hanno molto mercato sono prodotti che si possono tranquillamente vendere tramite l’e-commerce.

Vendere un pacchetto invece è tutt’altra cosa, perché le variabili di personalizzazione sono moltissime, perchè mediamente parliamo di prezzi più alti, perché chi acquista un pacchetto richiede un tipo di vacanza più impegnativa rispetto a chi cerca la notte in hotel e quindi ha bisogno di più rassicurazioni, di competenze e quindi di un contatto umano.

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23_12_2011-alimentapress.it – C’è chi non riesce a vendere i pachetti online
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/ Rassegna Stampa