Tante isole tanti mondi diversi: benvenuto alle Isole Vergini!

Isole vergini …. Già il nome fa pensare ad un mondo incontaminato e paradisiaco, è proprio così!

Tante isole tanti mondi diversi, ognuna con la sua particolarità, ma Saint John mi è rimasta nel cuore!
La più selvaggia delle vergini americane, il suo patrimonio naturale è stato preservato dalla creazione del Parco Nazionale voluto dal miliardario e filantropo Rockefeller.
Questa piccola isola si può girare in un paio d’ore, ma l’attimo in cui metterete il piede fuori dal traghetto vi accorgerete di essere in un luogo privilegiato! Profumi, suoni ed una calma che ti trascina con se, ti fa dimenticare lo scorrere del tempo! Certo anche il rum, che qui si beve come l’acqua, vi farà dimenticare parecchio!!!

Saint John ha tantissime spiagge, una più bella dell’altra, alcune inflazionate di turisti come Trunk Bay, altre in un isolamento lunare come honeymoon beach, ma quella che mi è rimasta nel cuore è Maho Beach, in una piccola baia protetta con palme e ibiscus che creano un’ombra gradevole per riposarsi da un sole cocente. Ma in realtà non riuscirete a stare lontani dall’acqua, un turchese invitante e …ops, abbiamo compagnia, a pochi metri dalla riva si scorgono delle testoline che spuntano fuori dall’acqua.

Le tartarughe si fanno avvicinare tranquillamente e nuotare con loro è emozionante!

La maggiore delle isole vergini americane, invece, ci mostra un’altro lato di questo arcipelago. Charlotte Amalie è la capitale di Saint Thomas, viene descritta come il paradiso del duty free che viene presa d’assalto dai croceristi in cerca di facili affari! Probabilmente è così, ma per me è un gioiello di strade inesplorate e di gente appassionata.

Dell’unico giorno, purtroppo, passato in città mi è rimasto il ricordo di queste stradine strette con piccole case colorate e coperte di fiori e piante. I vicoli del centro in particolare sono tutti da scoprire, ognuno con la sua particolarità, alcuni così stretti da non passarci in due, altri larghi  e comodi con panchine su vasi fioriti e botteghe vecchio stile aperte ed invitanti. È in uno di questi che abbiamo conosciuto Danek e sua figlia Danielle, immigrati dalla Polonia, hanno trovato qui il loro paradiso, e anche noi: il miglior painkiller di tutta la vacanza!!!

Il painkiller è un cocktail tipico di queste isole: 2 parti di rum, 1 parte di crema di cocco, 4 parti di succo d’ananas e 1 parte di succo d’arancia! Un mix che esalta il rum prodotto localmente, eccellenza di cui i locali vanno molto fieri, non per nulla in aeroporto si viene accolti con un bicchierino offerto dalla casa come segno di benvenuto!

Ma non posso dimenticare le altre isole vergini, quelle britanniche, di cui Virgin Gorda è senz’altro la più famosa, fotografie e filmati potranno solo prepararvi ad uno scenario indimenticabile. Solo un passo sulla spiaggia bianca di Davil’s Bay e vi sembrerà di essere sulla luna. Siete a The Baths, questi enormi massi granitici sembrano finti, percorsi angusti vi porteranno alla scoperta di angoli di acqua chiara e brillante e di piscine naturali blu cobalto.

L’atmosfera tipicamente “british” è mitigata dalla sua storia di pirati e schiavitù.
Un’atmosfera che non si può raccontare, bisogna viverla! Allora lasciatevi accompagnare in un viaggio senza tempo, le isole vergini vi accoglieranno a braccia aperte!

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Miriam Burrai, Consulente di viaggi online Evolution Travel

Saint John - Maho Bay
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Saint Thomas - Charlotte Amalie
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Virgin Gorda - The Baths
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