SEYCHELLES – L’Atollo di Aldabra

Situato nell’Oceano Indiano a sud delle isole maggiori delle Seychelles, l’atollo di Aldabra è un eccellente esempio di atollo corallino emerso, diventato nel 1982 Patrimonio dell’Unesco.

I primi europei a scoprire l’atollo furono molto probabilmente i portoghesi che indicarono per primi sulle carte nautiche l’atollo intorno al 1517. La sua posizione lontana, la inospitalità del territorio, la scarsità di acqua e la mancanza di profondità per l’ormeggio non hanno mai consentito un insediamento umano permanente. Tuttavia Aldabra fu un punto di rifornimento per i marinai nel corso del XVI secolo. In particolare la caccia alle tartarughe giganti utilizzate per riempire le stive di cibo fresco.

La prima colonizzazione effettiva di Aldabra fu della Francia nel 1742, seguita dagli inglesi che la incorporano nel loro impero coloniale alla fine delle guerre napoleoniche con il trattato di Parigi nel 1814. Alla fine del XIX secolo la guida dell’atollo passò alle Isole Seychelles e a Mauritius.

A causa anche della sua lontananza, l’atollo è rimasto in gran parte incontaminato rendendolo uno degli ecosistemi più protetti di tutto il pianeta. Aldabra è uno dei più grandi atolli del mondo, e contiene uno dei più importanti habitat naturali per lo studio dei processi evolutivi ed ecologici.
E’ il luogo dove è possibile trovare la più grande concentrazione di tartaruga gigante nel mondo, circa 152.000. Le tartarughe si nutrono di erba e arbusti presenti sull’atollo e rappresentano gli ultimi sopravvissuti di una forma di vita che si trovava su altre isole dell’Oceano Indiano ed Aldabra, ora, rappresenta il loro habitat unico ed incontaminato.
La popolazione delle tartarughe presenti sull’atollo è il più grande del mondo ed è interamente autosufficiente: tutti gli elementi della sua intricata correlazione con l’ambiente naturale sono evidenti. L’isolamento di Aldabra poi ha anche permesso l’evoluzione di specie endemiche di flora e fauna. Grazie alla minima interferenza umana, questi processi ecologici possono essere chiaramente osservati in tutta la loro complessità. La ricchezza e la diversità del mare e dei suoi paesaggi poi, si traducono in una vasta gamma di colori che contribuiscono al fascino paesaggistico ed estetico di questa parte delle Seychelles.

Aldabra offre inoltre uno straordinario laboratorio naturale per la ricerca scientifica e la scoperta. L’atollo costituisce un rifugio per oltre 400 specie e sottospecie (compresi i vertebrati, invertebrati e piante). Queste includono anche, a livello mondiale, importanti popolazioni nidificanti di uccelli, con due specie registrate (AldabraBrushWarbler e Aldabra Drongo).

L’atollo di Aldabra è composto da quattro grandi isole che racchiudono una laguna poco profonda; il gruppo di isole è circondato da una barriera corallina, fornendo uno spettacolo superlativo di fenomeni naturali.
L’atollo è sufficientemente grande per supportare tutti i processi biologici ed ecologici, essenziali per assicurare una continua evoluzione delterritorio. La lontananza e la parziale inaccessibilità di Aldabra crea una limitazione delle interferenze che potrebbero compromettere i processi in corso. Come tale, Aldabra mostra un ecosistema quasi intatto, sostenendo le popolazioni di tutte le specie faunistiche esistenti.

La flora terrestre è eccezionalmente ricca, con 273 specie di piante, fiori e felci. Gran parte del territorio è coperto da dense piante di mangrovia e altri arbusti. Ci sono 19 specie endemiche, altre 22 specie sono condivise solo con le isole vicine. Molte di queste piante sono considerate specie in via di estinzione e per queste preservate in modo attento.

La proprietà di Aldabra è gestita da un trust pubblico, la Fondazione delle Isole Seychelles, con operazioni giornaliere guidate da un piano di gestione. Il turismo su Aldabra è possibile ma altamente limitato e attentamente controllato. Esistono dei permessi speciali per raggiungere l’atollo, ma il loro ottenimento non è facile.

Bruno Bottaro, Consulente di viaggi online Evolution Travel Italia

Aldabra
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Barriera corallina
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