Matera, un concentrato di sensazioni

L’Italia è un paese pieno di meraviglie, noi che ci viviamo lo sappiamo bene. Spesso però queste meraviglie, che in tutto il mondo ci invidiano, sono poco o per niente valorizzate. Uno degli esempi più eclatanti di queste dimenticanze nazionali è certamente Matera.

In Basilicata, regione anch’essa poco conosciuta dal punto di vista turistico, Matera è una Perla che lascia a bocca aperta e non solo per la sua unicità storica e la sua bellezza intatta.

Matera ha una storia unica: ribattezzata nel 1948 la vergogna d’Italia da De Gasperi e Togliatti per le condizioni igienico-sanitarie in cui versavano i suoi abitanti che vivevano in quei sassi che ora attirano turisti da tutto il mondo, venne completamente evacuata dal 1953. Per 30 anni, fino al 1986 e soprattutto dal 1993, quando l’Unesco dichiarò la città Patrimonio mondiale dell’umanità, le abitazioni scavate nella pietra calcarenite rimasero perlopiù abbandonate.

Questo allontanamento della popolazione, i riconoscimenti e l’energia dei materani ci regalano oggi una città di una bellezza intatta che toglie il fiato.

Matera non è fatta per un turismo mordi e fuggi, quello che si vede più spesso da queste parti: merita di essere scoperta con la dovuta lentezza, incuriosendosi per la sua storia, scoprendo i suoi sapori e profumi, passeggiando pigramente per le sue scalinate alla scoperta di scorci e angoli da esplorare e persone da conoscere. Noi vi consigliamo una sosta di 3-4 giorni, il minimo indispensabile per provare a vivere (e non solo visitare) Matera.

Come girarla: Matera si gira a piedi (scarpe comode e niente zeppe, infradito o tacchi alti, care lettrici). Non fatevi spaventare dagli scalini e dal reticolo di viuzze che la contraddistinguono: come dicono i materani, da queste parti “o sali o scendi”. E il bello è proprio perdersi nella ragnatela della città vecchia e ritrovare un punto di riferimento dopo pochi passi. Per farvi accompagnare in questo viaggio vi consigliamo di affidarvi alle competenti conoscenze delle guide autorizzate locali.

Dove dormire: Sono centinaia le proposte e avrete l’imbarazzo della scelta tra B&B, appartamenti e hotel che vanno dai più spartani ai 5*. Alloggiare nell’”Albergo della Civita” è soluzione unica nel suo genere poiché il progettista ha voluto mantenere l’anima delle abitazioni scavate nella roccia, creando un albergo diffuso di grandissimo fascino e romanticismo, che mischia design e tradizione senza indulgere in quella tecnologia che ne svilirebbe la natura. Esistono comunque in questa struttura alcune concessioni alla modernità: il wi-fi gratuito e il riscaldamento/raffrescamento a pavimento. Si può vivere un’esperienza indimenticabile come per esempio la colazione, che si svolge in una chiesa sconsacrata, ricchissima di prodotti locali freschissimi.

Dove passare la serata: Matera vi stupirà per l’offerta culturale di mostre e musei e per l’incontenibile energia dei suoi abitanti.

Numerosissime sono le iniziative realizzate da tanti appassionati della città soprattutto in questo periodo estivo che siamo alle porte della tradizionale Festa della Bruna. In Via Ridola, infatti in questi giorni, è stato realizzato un mercato che da la possibilità, ai produttori e agli artigiani locali, di esporre e vendere i propri prodotti enogastronomici e lavorazioni, creazioni ed opere di elevato valore artistico, ispirate a forme, modelli, decori, stili e tecniche che costituiscono elementi caratteristici del patrimonio storico e culturale materano. Un esempio tipico è dato dagli oggetti realizzati in cartapesta, tecnica tipica utilizzata dagli artisti della città per la realizzazione del “carro trionfale” ideato e costruito ogni anno, perché assaltato e distrutto nella fase finale del 2 Luglio, giorno della tradizionale Festa della Madonna della Bruna.

Dove mangiare: La prima cosa da ricordare è che a Matera e in Basilicata in generale, si mangia benissimo! Non ci sono prodotti locali famosi ed esportati in tutto il mondo, ma la cucina locale unisce le sue caratteristiche uniche alle influenze delle regioni vicine (Puglia, Campania e Calabria) regalando grandi soddisfazioni per il palato.

Infatti, per potersi permettere un viaggio anche enogastronomico in un periodo alquanto unico, è possibile assaporare le ricette della tradizione culinaria di Matera e della Lucania in generale, pronte agli appetiti dei viaggiatori, nei ristoranti e nelle trattorie del posto. E’ possibile anche partecipare a lezione di cucina, mettendosi alla prova con farina, uova e matterello e con la guida esperta di alcuni chef rinomati del posto, con l’obiettivo di ripercorrere l’antica arte della lavorazione della pasta fatta in casa alla riscoperta di ricette autentiche della tradizione lucana: cavatelli, orecchiette e calzoni ripieni che sono solo alcuni dei piatti tipici da preparare e gustare a fine lezione. Tutto ciò realizzato in location suggestive, come le chiese rupestri sconsacrate di alcune particolari strutture, adatte a chi vuole provare il fascino e la magia di un tempo in ambienti dove sono ancora ben visibili tutti i segni della vita passata, dai pavimenti in pietra e cotto di recupero, alle tracce della sedimentazione del tempo sulle spesse mura in pietra e alle coperte tessute. Soggiorno in un luogo unico nel suo design, per un turismo raffinato ed esigente rivolto a persone capaci di scorgere nella bellezza di questa città, la storia più autentica di questo paese. Una vera e propria esperienza abitativa storica nella Città dei Sassi.

Matera è una città che merita grande attenzione. I Sassi sono stati iscritti nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO nel 1993. Sono stati il primo sito iscritto dell’Italia meridionale. L’iscrizione è stata motivata dal fatto che essi rappresentano un ecosistema urbano straordinario, capace di perpetuare dal più lontano passato preistorico i modi di abitare delle caverne fino alla modernità. I Sassi di Matera costituiscono un esempio eccezionale di accurata utilizzazione nel tempo delle risorse della natura: acqua, suolo, energia.

Infatti, con il tempo hanno riconosciuto la sua grandezza dimostrazione del fatto che Matera è stata oramai candidata a “Capitali europee della Cultura 2019” e nell’arco di 4 anni riuscirà a dimostrare il suo straordinario potenziale di sviluppo, a partire dalla sua storia, dalla sua memoria e dalla sua antica miseria fino alla sua ricchezza di oggi. Un turismo dove non c’è la minorità del Meridione. Semmai il Meridione potrà mai riscattarsi, il riscatto partirà proprio dalla favolosa Matera, città dei Sassi.

Matera è un concentrato di sensazioni e nella sua atmosfera quasi surreale e fuori dal tempo, è quanto mai VERA.

Angela Rondinone, Consulente di viaggi online e Tour Operator Evolution Travel – Matera eMotion

Matera
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Capitale della Cultura 2019
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Madonna della Bruna
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