IL SENEGAL… Per ammalarsi di mal d’Africa!

Ormai siamo abituati ad una vita veloce…tutto istantaneo, tutto condiviso, siamo connessi in tempo reale a tutto e tutti….da un certo punto di vista è anche positivo, da un altro è evidente che non ci fermiamo più nemmeno un secondo a pensare, e nemmeno a godere delle belle cose che stiamo vivendo, facendo o vedendo!

Ritengo quindi che ogni tanto rallentare, ma farlo in modo “scioccante”, e tornare a vedere le cose da un punto di vista più lento e quindi più umano debba essere fatto, e ritengo serva poi anche per assurdo per godersi e vivere la nostra velocità quotidiana in modo diverso, cogliendo più le cose positive (che ci sono) che quelle negative.

E per un viaggiatore, rallentare vuol dire prendere un aereo velocissimo per immergersi un un mondo diverso, agli antipodi dalla nostra quotidianità, e più lento, molto più lento (che appunto alcune volte non è un male)…l’Africa, ma la vera Africa, l’Africa Nera, l’Africa degli Uomini, ..non quella dei resort 5 stelle schierati sulla costa con spiagge e mare mozzafiato e neppure quella dei safari, seppure bellissima, affascinante e naturalistica che però non ti permette un confronto diretto “umano” che solo il confronto con l’uomo può darti…

Ecco appunto l‘Africa dei popoli, della cultura, il West Africa o come si suol dire l’Africa Nera e direi anche L’AFRICA VERA. Questa è la terra che annovera il maggior numero di popoli, all’interno di ogni stato, anche il più piccolo, convivono almeno da 20 a 200 etnie diverse, ciascuna con le proprie tradizioni, cultura e lingua. Questo fa dell’Africa occidentale l’area più ricca di culture al mondo!

Un viaggio nel West Africa è​ un’esperienza che ti permette di approfondire  la cultura e le tradizioni millenarie di popoli simpatici, sereni ed entusiasti e di conoscere persone fiere ed orgogliose che sorridono sempre di fronte alla vita! Una vita non sempre facile purtroppo, spesso fatta di miseria e povertà, ma sempre vissuta con il sorriso sulle labbra e con la luce negli occhi.

Il paese di Ingresso in questo mondo è il SENEGAL,  ideale appunto per il primo approccio a queste terre, questi popoli, questi suoni, questi colori che ti segnano profondamente; è un paese molto allegro, il paese del sorriso, dell’arte e della musica africana, che “rimodellata” conosciamo bene anche noi europei, chi non conosce Youssou N’Dour?!
Sono stato più volte in Senegal e ogni volta ne rimango colpito in modo diverso, di certo la prima volta ti rimangono nel cuore gli occhi dei bambini nei villaggi polverosi, ​le loro facce interrogative che ti guardano, ti scrutano, ti sorridono e ti chiedono timidamente una caramella dopo aver avvisato tutti gli altri bimbi del villaggio del nostro arrivo gridando TOUBAB (uomo bianco).

Ma cultura e tradizione vuol dire anche cucina, quindi come non farsi travolgere dagli odori delle spezie dal profumo di una cucina poverissima, ma appetitosa….come non perdersi nei profumi di un mercato di paese…

Persino i sapori ti entrano dentro in questa Africa, pochi ingredienti che creano molti piatti, ad esempio il thiébou-dieune, riso cotto nella salsa di pomodoro e servito con pesce fritto. Il Mal D’Africa è una bellissima malattia…che non è da combattere, è da “vivere” partendo proprio da questo bellissimo Paese.

Loris Zucchetti, Consulente di viaggio Evolution Travel Italia

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