In camper a Yellowstone

Il camper, è un mezzo che rende i tuoi viaggi sempre nuovi, divertenti, sorprendenti, a volte faticosi, ma sempre appassionanti. E’ come la propria casa, ma ogni giorno in un posto diverso.

Viaggiare in camper é un toccasana in quanto non si esaurisce nel momento in cui arrivi a destinazione, ma comincia molto tempo prima , quando inizi a programmare il tuo viaggio facendo ricerche sulla destinazione, sui luoghi dove vorresti fermarti lungo il percorso, sulle curiosità che potresti incontrare, sulla scelta dei campeggi che valuti sia come posizione geografica che come qualità. E comunque il viaggio inizia nel momento in cui metti piede sul camper, con gli occhi che spaziano alla ricerca di particolari o di indicazioni magari sfuggite nella preparazione del viaggio.

Molte sono le parole che sabbiano al viaggio in camper: libertà: libertà di viaggiare, di partire senza prenotazioni, seguendo mete insolite, percorrendo  strade nuove ed ognuna di esse vi farà scoprire un viaggio diverso, autorità decisionale si lega molto con il viaggio in camper  poiché si può scegliere all’ultimo momento dove andare e cosa fare senza preoccuparsi di prenotare alberghi, hotel o b&b fermandosi solo perché piace  la destinazione che si è raggiunta; contatto diretto con la natura; ampia possibilità di socializzazione durante le soste nelle aree camper.

Una destinazione a me molto cara  e che riassume  tutte queste peculiarità sono gli Stati Uniti, una destinazione che impegna  in maniera particolare nella preparazione del viaggio perché  è vasto e si teme sempre di non poter dare al proprio cliente tutte le informazioni necessarie per affrontare al meglio il suo viaggio.

Innanzitutto è importante far capire a chiunque voglia fare questo genere di esperienza, che bisogna pensarci quasi un anno prima, per essere sicuri di poter scegliere sia il motorhome che il volo a prezzi più appetibili. Molti sono i percorsi che abbiamo preparato ad oggi ma alcuni sono a me più congeniali ,come quello che conduce allo Yellowstone National Park che richiama la gente e la spinge a tornare ancora e ancora,ed è qualcosa in più della semplice possibilità di vedere curiosità del mondo naturale.

Dai finestrini del camper si resta allibiti  alla vista di un bisonte o di un alce…la magia di questo parco incanta semplicemente chiunque. Ricordo sempre con emozione e trasporto la vista del primo animale,i fantastici geyser,lo scroscio delle cascate ; Yellowstone è una sorta di esperienza religiosa collettiva che ci riporta indietro alle nostre radici all’aria aperta e nel mezzo della natura selvaggia.L’odore di fumo da un fuoco di campeggio,un picnic sulle sponde dello Yellowstone Lake, le cavalcate fuori dai sentieri più battuti, la discesa sul bordo delle cascate,la folla intorno all’Old Faithful Geyser, l’ululato di un lupo lontano…tutte queste cose insieme contribuiscono a lasciare un segno indelebile nel cuore e nello spirito dei visitatori dello Yellowstone National Park.

Nessuna foto e video possono minimamente riprodurre il reale splendore impressionato nella memoria e negli occhi di ogni visitatore che entra in questo museo naturale!

Fra le cose viste e che mi sono rimaste negli occhi e nel cuore il Norris Geyser Basin: si potrebbe credere di trovarsi dovunque, tranne che nel nostro pianeta: a 2281 metri di altitudine  questo bacino contiene le sorgenti e i geyser più caldi del parco; più che da ogni altra parte  si sente l’onnipresenza delle tenebre che brontolano sotto la sottile crosta terrestre. Solo i diversi sentieri attrezzati  con passerelle di legno permettono di avvicinarsi a questi sorprendenti  fenomeni naturali.Le alghe che vivono nelle piscine calde hanno colorato il travertino con sfumature di marrone, arancione, rosso e verde!

L’altra meraviglia della natura che lascia particolarmente ispirati è il Grand Canyon di Yellowstone : in questo nido d’aquila si è su di uno strapiombo da cui si domina uno straordinario Canyon,scavato dal fiume Yellowstone , le cui pareti hanno colori particolarmente suggestivi al tramonto per effetto dello scorrere dell’acqua calda sulle rocce vulcaniche.

Intorno a noi una frenesia di colori, l’acqua di un azzurro trasparente contrasta con il giallo ed il rosso dovuto ai batteri che si riproducono solo a temperature letali per qualsiasi altro essere vivente, pare di essere in un paradiso travestito da inferno di Dantesca memoria.

Oltre alle bellezze di carattere geologico c’è anche la possibilità di incontrare moltissime specie animali mai incontrate nel nostro ambiente europeo: ci sono quasi 60 specie di mammiferi nel parco, tra cui il Lupo grigio, il Bisonte americano, l’orso bruno, l’alce, il cervo mulo, il bighorn, lo wapiti, la capra delle nevi, il puma, la lontra, l’antilocapra, l’aquila di mare dalla testa bianca simbolo degli stati uniti d’America, il leone di montagna, la lince ed il famoso orso grizzly, ormai diventato il simbolo di Yellowstone. E non è difficile incontrarli lungo il percorso o vederli nei paraggi dei campeggi!

Potrei continuare a parlare di questa mia  esperienza all’infinito, ma in questo modo impedirei a chi volesse farla , di fantasticare  nella scelta del prossimo viaggio in camper per toccare con mano  queste meraviglie della natura!

Ed allora non tergiversate, unitevi a me in questa ricerca e cominciamo a programmare la prossima vacanza negli USA!

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Giuliana Banzato, Consulente di viaggio online Evolution Travel Italia

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