Quello strano e misterioso “mondo” gay

Ultimi raggi di sole delle ultime giornate di agosto, per molti, questo periodo viene identificato come la fine delle vacanze, la fine dei giochi; ancora pochi giorni e, scuole e uffici riapriranno i battenti segnando così l’inizio di nuove routine quotidiane eppure, mentre la maggior parte della gente ritorna alle proprie fatiche altre persone non aspettano altro che il mese di settembre perché coincide con l’avvio di un appuntamento tra i più attesi del pianeta!

Quanti di voi conoscono Sitges? Alzate le braccia!

Ad appena un’ora di tempo dalla nostra bella penisola c’è Barcellona; basta atterrare nella metropoli e seguire poi la costa verso sud per fermarsi a Sitges!

Sitges è una delle località di mare della Costa di Garraf, tra le più eleganti e curate di tutta la penisola iberica; piena di vita, di ristoranti, di negozi, di bar e con un lungomare di ben 4 km (completamente pedonale) che costeggia la spiaggia e il mare pulitissimo… la perla di questa costa, per una settimana l’anno, si trasforma da cittadina artistica e balneare a vivace e smisurata “capitale” di “un mondo” gay!

Proprio così! Hai capito bene! Devi sapere che ogni anno si svolge una delle feste più caratteristiche del variopinto ambiente gay ed è così rilevante che accorrono persone da ogni parte del globo; USA, Europa e penisola arabica in maniera più consistente!

Dimenticatevi payette, glitter, lustrini e uomini effeminanti ad ancheggiare su un carro in maschera sulle note di YMCA, a Sitges si celebra il “Bear Week“!

Di cosa si tratta? Si tratta di una festa/raduno di una parte del variegato ambiente gay. Non tutti sanno che l’essere gay, non necessariamente implica l’essere folkloristico o stravagante come avviene solitamente a ogni sfilata di pride (cui siete abituati), molti gay non si riconoscono in taluni atteggiamenti e sono (incredibile a dirsi) più che mai uomini; una parte di loro rientra in una categoria ben precisa: i Bears (Orsi, in lingua italiana). Quando si parla di Bears si parla di persone dal fisico un po’ più generoso del comune e, sopratutto barbe e pizzetti a volontà! Gli stessi mal accettano l’accostamento ai classici stereotipi sui gay e sono più maschili che mai sia nei tratti che nei modi essere, e ogni anno (da quasi vent’anni) partecipano a questa festa in questa località marittima.

Che cosa ci fanno qui 4.500/5.000 persone? Esattamente quello che fanno tutti: si rilassano in spiaggia, si godono il mare, visitano le città vicine, praticano sport nell’arco della giornata mentre, la sera, partecipano ai vari eventi organizzati ad hoc! C’è chi va da solo, chi con amici, chi con il fidanzato, chi con l’amante, allo scopo di divertirsi in compagnia di altri che vivono la propria esistenza in maniera serena e comunque -sempre- diversa.

La festa, organizzata da un gruppo Bears locale tra i più famosi in Spagna, propone vari eventi giornalieri e, per non perdersi proprio niente, c’è la possibilità di acquistare un abbonamento (pack) che permette di avere ingressi in discoteca, consumazioni nei locali e buoni pasto da utilizzare negli esercizi convenzionati.

La festa in genere, inizia il martedì con la consegna dei pack, della t-shirt ufficiale e con la cena aperta a tutti con lo scopo di facilitare la socializzazione tra persone che non si conoscono. Ad abbuffata finita la serata continua al Bear Village dove si può ascoltare musica o consumare un cocktail. Il Bear Village altro non è che un palco situato sul lungomare dove avviene l’animazione serale, a fianco c’è un bar e il desk dove acquistare l’ingresso per la serata in discoteca o altri gadget. Non è un’area riservata o recintata, nemmeno nascosta, è aperta a tutti: anche donne e famiglie possono fermarsi ad assistete agli spettacoli live!

Ogni serata propone un esibizione live; DJ animano con entusiasmo le ore della notte con i loro DJ-set, il lancio di gadget tra il pubblico in attesa di proseguire con il divertimento alla discoteca Organic…dimenticate spogliarelli, lap dance o situazioni ambigue…il tutto si svolge in maniera del tutto “normale”. Chi non è amante di musica pop, casse e discoteca si riversa in centro nella zona dove ci sono la maggior parte di locali gay (un po’ per ogni genere e gusto) anch’essi alla luce del sole e aperti a tutti. Qui, al tramonto, inizia una movida diversa fatta di locali per ogni momento della serata. In genere ci si ritrova per l’aperitivo: una birra accompagnata da qualche tapas in attesa di andare a cena ma, soprattutto, dei locali che aprono più tardi. Il movimento, o movida, inizia in quei bar che aprono prima (verso le 22 circa) e poi man mano che la notte si avvicina ci si sposta di locale in locale, tra una birra e un cocktail, una chicchera e l’altra le strade si riempiono di persone tanto che nel vivo della serata si cammina a rilento e per una consumazione occorre avere un po’ i pazienza. Che tu sia amante della discoteca o no la possibilità di fare le ore piccole e di divertirsi non manca per nessuno, con la possibilità di fare qualche nuova e piacevole conoscenza!

Il giorno più atteso è senza dubbio il sabato (dove si raggiunge anche il massimo dell’affluenza) per via della proclamazione di “Mr. Bear” e lo spettacolo di fuochi pirotecnici in spiaggia!

Se le notti sono movimentate, i giorni non sono da meno; la maggior parte dei Bears si ritrova a “Playa Balmins” o “Playa del Muerto”: due spiagge appena fuori dal centro, un po’ più riparate dov’è possibile (per chi lo desidera) fare anche naturismo, e non pensiate siano gli unici a farlo, li troverete anche coppie tradizionali a trascorrere una giornata di sole in una delle spiagge più belle di questa località.

Come vedi… per molti la settimana must di vacanza è ferragosto, ma per altri è a settembre, che non è l’inizio della scuola ma la settimana del “Bear Week”!

https://youtu.be/o7EVfHU7oYk

Fabio Colombi, Consulente di viaggio online Evolution Travel Italia

Bear Week 2015
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Bear Week 2015
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