Un Paese Misterioso chiamato Oman…

Attraversando Deserti, Oasi e Lagune, Wadi e alte Montagne, riposerete sulla nuda sabbia, lasciandovi cullare dal mormorio giocondo di un mare amico, ricco di coralli e pesci variopinti, vivrete a stretto contatto con una cultura sospesa tra Tradizione e Modernità. Questo è il Paese dell’Incenso, la Terra di Simbad il Marinaio e la Regina di Saba: qui troverete uno Scrigno ricco di mille Tesori…

In questa breve descrizione è racchiusa tutta la storia dell’Oman… l’autentica e genuina realtà dei viaggi che propongo, con i quali introduco i visitatori affinché possano provare vere emozioni, percepire le profonde sensazioni che vibrano nell’aria, quindi non solo attraverso la vista, ma con tutti i sensi.
In questo modo riesco a garantire che il bagaglio di conoscenze sull’Oman sarà arricchito, rimanendo indelebile fra i ricordi più belli.

Ecco il viaggio che suggerisco quando mi si lascia la libertà di indicare ciò che viene dal cuore:
E’ il tour più completo per conoscere la Terra da Mille e Una Notte, quella che ha accompagnato i nostri sogni fin da bambini: ed ecco che il profumo dell’Incenso e della Mirra aleggiano nell’aria, ci tornano alla mente i Re Magi e le carovane sulla Via dell’Incenso… siamo già in Oman.

A chi preferisce un viaggio più breve ed economico, posso suggerire di iniziare visitando il Centro dell’Oman, come prima esperienza…

In quest’altro interessante viaggio è anche presente un’estensione con il soggiorno mare a Mussanah, dove, ospiti dell’Hotel Millenium, si potranno visitare le meravigliose “Isole Daymanyat” (situate proprio di fronte, raggiungibili con una breve traversata in barca, usufruendo del Centro Diving). Le Isole sono Patrimonio dell’Unesco per le ricchezze dei fondali marini e per la varietà di specie ittiche…

Propongo questo viaggio anche per il periodo di Capodanno:
Ogni tour permette di penetrare l’essenza dell’Oman, una Terra legata alla Natura in modo autentico e indissolubile… in questi luoghi le tradizioni continuano a tramandarsi nei secoli: i beduini amano e hanno cura dei loro dromedari, accovacciati e vigili accanto alle loro tende, oppure compagni di viaggio lungo le antiche vie polverose dei deserti di Wahiba o di Rub Al Khali, i contadini si arrampicano sulle piante da dattero come acrobati seguendo gli insegnamenti degli antenati, i pescatori non si dedicano solo alla pesca, ma hanno creato vari centri per la cura e la tutela delle tartarughe marine… e fa parte dell’Oman anche un personaggio davvero unico, colto, carismatico, sensibile e amatissimo: il Sultano, Qaboos Bin Saiid, che a Milano, in EXPO 2015, con questo messaggio ha voluto comunicare il grande amore per il suo Popolo e la sua Terra:
“Di tutti i doni con cui Dio ci ha benedetto, l’acqua è il più prezioso. Essa deve essere salvaguardata e tutelata nell’interesse comune”.  Ho il dovere di dirlo perché in tutto il paese piove un decimo di quanto piove a Milano”.

E gli omaniti lo sanno bene, rispettando questo bene prezioso, incanalando ogni goccia e trasportandola in tutto l’Oman attraverso i “Falaj”, canali che consentono la vita in ogni luogo e nelle tante oasi, in una Terra occupata per l’80% dal deserto.

I prodotti della natura omanita trionfano anche nei piatti tradizionali, alcuni sono stati tramandati dai contatti con Zanzibar, che aveva fatto parte del Sultanato dal 1698, Capitale dell’Oman per 21 anni, fino al 1861… ancora oggi troviamo una grande varietà di spezie che derivano proprio dagli scambi commerciali tra el due Terre: dal cardamomo alla cannella, dai chiodi di garofano al pepe, dal cumino al coriandolo, indispensabili nei piatti omaniti.
A Sur, un villaggio di pescatori nel Centro dell’Oman, le case sono abbellite da portoni in pregiato legname africano intarsiato a mano, retaggio proprio degli scambi commerciali.

Gli omaniti si differenziano dagli occidentali, anche per le bevande che accompagnano i loro pasti, come il siero di latte salato, chiamato La Ban; ma ad affascinare maggiormente è soprattutto il lime mint , che ogni visitatore non mancherà certamente di gustare: si tratta del succo di lime con infusione di menta.
In Oman si mangia indifferentemente carne e pesce, li si può mischiare anche nello stesso piatto e viene fuori un divertente mix di pollo, con spezie, agnello , pesce, e, al centro, l’immancabile riso. Le spezie sono fondamentali, persiane, libanesi, asiatiche…. E alla fine si chiude col te.

Gabriella Musso, Consulente di viaggi online Evolution Travel Italia

SUR cittadina e spiaggia
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Muscat al tramonto
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I Falaj
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