Come Cracovia si veste e si trasforma per le festività

Abbiamo deciso di fare questo viaggio per accontentare nostra figlia che vuole fare una tesina sulla shoah per la maturità, eravamo già preparati a fare un soggiorno in una città cupa dell’est Europa: fredda, grigia con pochi servizi e scadenti. Invece siamo rimasti incredibilmente impressionati…non ci saremmo mai immaginati che Cracovia potesse essere cosi bella, pulita, vivace e con tantissime cosa da vedere, è stata una piacevolissima sorpresa!

Iniziamo cosi, con uno degli ultimi riscontri avuti da una nostra cliente che ha trascorso qualche giorno di vacanza a Cracovia con la propria famiglia: partita con poco entusiasmo, per assecondare i desideri della figlia, torna contentissima ed entusiasta come se avesse trascorso il Capodanno a New York!
Cracovia, la perla del sud della Polonia, è una delle città in Europa più visitate dai turisti (nel 2014 sono stati poco meno di 10.000.000) che la scelgono per i suoi monumenti bellissimi, per la qualità della vita e per l’ottimo rapporto qualità/prezzo dovuto anche al cambio molto favorevole tra l’Euro e la moneta locale (Zloty).

Trascorrere un soggiorno durante il periodo delle festività significa entrare a contatto con la vera tradizione polacca: tradizioni familiari, mercatini e le strade del centro storico piene di luci colorate e banchetti di ogni genere e tipo; qui si trovano giganteschi alberi di Natale, piste di pattinaggio, profumi invernali e vin brullè.

Nel mercatino di Rynek Glowny si può vivere la vera tradizione polacca della natività di Gesù, che oltre all’esperienza dell’Avvento si svolge in una delle piazze più belle di tutta Europa: la neve sopra i tetti delle case a fare da contorno, lo spettacolo del presepe vivente, le casette di legno piene di dolci tipici, balocchi ed oggetti di artigianato locale rigorosamente natalizi.

Uno degli eventi più sentiti durante il periodo dell’Avvento e quello che si celebra il primo giovedì del mese di dicembre: il Festival dello Szopki. Si tratta dell’esposizione dei presepi cittadini, in una vera e propria competizione viene premiato il miglior presepe della città!

Un viaggio a Cracovia non vuol dire solo visitare questa città (capitale culturale della Polonia) ma è possibile fare delle escursioni in posti unici ed imperdibili: a soli 6 km dalla città polacca si trova la miniera di salgemma di Wieliczka, più profonda d’Europa! Per chi vuole rimanere su un itinerario più tradizionale e religioso è possibile raggiungere la vicina Czestochowa per visitare il famoso Santuario della Madonna nera e percorrere il lungo viale insieme a tantissimi fedeli provenienti da tutta la Polonia. Infine (ma non per ultimo) non può mancare la visita a Wadowice la città natale di Karol Wojtyla (Papa Giovanni Paolo II); la sua casa natale è una vera esperienza storico/religiosa dove le suore del convento fanno da guida all’interno della sua antica abitazione (perfettamente conservata) raccontando la vita di un giovane polacco che da sacerdote e vescovo di Cracovia diventa Papa nel 1978.

Anche a Wadowice, cosi come a Czestochowa la tradizione natalizia polacca è molto sentita, nei piccoli centri è ancora molto forte: durante la sera della vigilia prima della cena si legge il trafiletto della Bibbia riferito alla natività e successivamente vengono scambiati gli auguri e un pezzettino di ostia sotto un ramo di vischio. Il pranzo di Natale prevede invece un menu di ben 13 portate (anche se nel corso degli anni si sta riducendo) molte delle quali a base di funghi porcini e verza che viene servita all’interno di ravioli, oppure condita con fagioli ed altri legumi…ma le portate principali sono: i pierogi (ravioli di pasta fresca) ripieni di verza, funghi o patate e tagliatelle di pasta all’uovo anch’esse conditi con funghi o verza. A chiudere il pranzo di Natale niente panettone, pandoro o torrone, la tradizione polacca prevede: il Makowiec preparato al forno a base di semi di papavero, miele, uova, zucchero di vaniglia; il Piernik, dolce a base di uova, nocciole, miele, prugne, buccia d’arancia e frutta secca; il Mazurek Czekoladowy, dolce con semi di papavero, uova, spezie, cacao, panna, nocciole e marmellata di frutta.

E a Capodanno cosa si fa?
I più tradizionalisti attendono la mezzanotte in famiglia, mentre i più giovani ed i turisti si ritrovano nel ristoranti della città o nei pub dove si attende la mezzanotte tra piatti tipici, birra locale e musica  live ed allo scoccare della mezzanotte si brinda con un calice di spumante dando il benvenuto al nuovo anno ; i fuochi d’artificio illuminano il cielo stellato e si proseguono i festeggiamenti con vodka tradizionale polacca. Per gli amanti del divertimento le discoteche animano la notte fino a tarda ora, mentre nei pub si prosegue con la musica live senza però fare l’alba; i più romantici invece passeggiano per le strade innevate o lungo la Vistola dove la collina del Wawel illuminata fa da contrasto al chiaro della neve.

Fabio Colombi, Consulente di viaggio online Evolution Travel Italia

Cracovia
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Mercatini di natale Cracovia
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Rynek Glowny
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