Le tribu’ del deserto…

Sabbia e rocce, ospitalità beduina ed avventure tra le dune: il deserto omanita affascina i visitatori per la sua autenticità.
Il richiamo del deserto fa parte del nostro “istinto primordiale”, ci sentiamo tutt’uno con la natura che ci circonda, viviamo la sua tranquillità, i suoi ritmi.

Anche il suono dell’antico “oud”, simile al moderno liuto, ci trasporta con il pensiero verso un passato che non ci apparteneva, ed ora, come d’incanto, entra a far parte della nostra vita.
Tutto questo si può provare lasciandosi guidare dai nostri esperti, in un viaggio dedicato alle bellezze del Pianeta.

Conoscerete i due grandi deserti dell’Oman: le sabbie rosse di Wahiba e il “deserto dei deserti”, il selvaggio Rub Al Khali, percorrerete la costa ad Oriente in auto fuoristrada, conoscerete i Paesi, i Castelli e le Fortezze, le oasi e i palmeti… ecco un viaggio davvero “esclusivo”:

GRAN TOUR dell’Oman

I beduini omaniti hanno trovato un giusto equilibrio tra i valori della tradizione e una certa apertura al mondo moderno.
Nel Sultanato dell’Oman risiedono molte tribù nomadi, quali i beduini del deserto, i montanari e quelli che vivono sulle coste, “ i pescatori nomadi”.

Ognuno di loro segue ciò che offre la natura e si sposta secondo le sue esigenze. Anche se i lavori marinari non corrispondono alla classica immagine che si ha dei beduini, sono molti coloro che si dedicano alla pesca e alla raccolta delle ostriche.

Vivono sulla “costa dei mangiatori di pesce”, il litorale del Sultanato: da Quyrat a Sur le sardine seccano sulle spiagge all’ombra di palme secolari.
In uno squarcio di mare molto profondo e vicino alla costa, si trova la strada della migrazione stagionale per milioni di sardine che passano in branco davanti a Ras al Jinz, la spiaggia delle tartarughe.

Il pesce fresco è venduto nei mercati locali o esportato, mentre il pesce essiccato è il nutrimento annuale per capre e cammelli.
Uno dei nostri interessantissimi tour è appunto dedicato alla conoscenza della vita degli omaniti ed alle sue tradizioni… si visiteranno le case di fango, si farà il bagno nelle acque limpide delle oasi, si ammireranno gli antichi Falaj, canali d’acqua che attraversano tutto l’Oman e sono fonte di vita, in un territorio per due terzi desertico.

Ecco il tour:
DISEGNI DI SABBIA e Antiche Storie…

Gli omaniti hanno in comune il grande senso dell’ospitalità ed un bellissimo sorriso che accoglie ogni visitatore, uno sguardo dolce, intelligente ed un po schivo, e l’aspetto austero. Appena si giunge in un accampamento, viene offerto il caffè servito secondo le tradizioni… e, seguendo le tradizioni, andando in visita alle abitazioni locali “profumerete di acqua di rose”, grazie all’antica consuetudine di aspergere gli ospiti.

Il profumo delle rose viene da Jabal Ahdar, la Montagna Verde… in questi luoghi magici, tra Marzo ed Aprile si verifica il miracolo della fioritura... l’aria profuma di rose, la natura parla all’uomo avvolgendolo in un abbraccio perfetto, un segno d’amore.

Non si può sfuggire a questo omaggio, e per questo motivo proprio in Oman è nato il profumo più famoso al mondo (ed anche il più costoso): AMOUAGE.
Già il nome evoca le sue origini, e gli aromi che scaturisce sono quanto di più puro e gradevole all’olfatto si sia mai ottenuto. L’Oman è anche questo, non mancate di visitarlo!

Ecco il tour:
PROFUMO DI ROSE in Tour Classico dell’Oman

Avevo in mente di raccontare le sensazioni provate visitando questo insolito, fantastico, accogliente Paese… ho preferito trasmettere anche qualche informazione pratica, in modo che chiunque abbia nel cuore i luoghi, i popoli, i profumi dell’Oriente, riconosca che il “Viaggio Ideale”è proprio in Oman.

Gabriella Musso, Consulente di viaggio online Evolution Travel Italia

Oman- tramonto nel deserto di Wahiba
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SUR - spiaggia e faro
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Wadi Bani Khalid - colori
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