Sempre più spesso, quando si inizia una ricerca di spunti utili per programmare delle vacanze verso mari esotici, la scelta ricade sulle località del Messico.
La meta è infatti proposta di sovente quale proseguimento di viaggi che iniziano negli Stati Uniti, così da poter aggiungere una delle cosiddette “estensione mare”.
Un tour del Messico è inoltre il sogno di molti viaggiatori che hanno una predilezione per la storia e in particolare per le antiche cività, grazie al fatto che è possibile visitare i siti archeologici del Messico, tra i più imponenti al mondo.
E’ infatti una terra molto ricca di suggestioni e di luoghi di immutato fascino, tutta da scoprire.

Oggi però vorremmo puntare l’attenzione su un’area ben precisa del Messico: la Riviera Maya.
Tutta la purezza delle acque del Mar dei Caraibi, spiagge candide e immacolate, barriera corallina, avvistamenti di fauna marina.
Al tempo stesso, però, dalla Riviera Maya si possono raggiungere con facilità i luoghi più importanti e rappresentativi dell’antica presenza del popolo Maya, con reperti e costruzioni che non hanno paragoni al mondo.
Una vacanza in Riviera Maya non sarà assolutamente “banale” ma anzi sarà l’occasione per poter scoprire misteri e al tempo stesso panorami così differenti dalle nostre latitudini.

Uno dei punti di maggior attrazione è Playa del Carmen, per più ragioni.
Indubbiamente nel corso degli anni qui si sono concentrati molti investimenti, così da veder sorgere resort, alberghi ma soprattutto tutta una serie di servizi e luoghi di divertimento per tutte le età.
Dunque è un’area molto popolare, poichè particolarmente ben servita, quindi gettonatissima sia tra “semplici” turisti che tra i più navigati ed incalliti viaggiatori.
Anche gli amanti delle immersioni potranno trovare a Playa del Carmen – e nella vicinissima Playacar – l’approdo ideale per le loro avventure subacquee, poichè da qui partono i trasferimenti in nave e traghetto, in direzione Cozumel.
Dopo una quarantina di minuti di navigazione, si raggiungerà l’isola più estesa del Messico ma soprattutto un luogo che di per sè ha molte storie da raccontare.

Si diceva anzitutto delle immersioni; al largo di Cozumel ci sono cinque straordinarie barriere coralline: Paraíso, Chankanaab, Yucab, San Francisco e Santa Rosa.
Le aziende locali che organizzano sedute sotto’acqua sono numerose, non sarà dunque difficile dotarsi di attrezzatura adeguata per poter vivere l’emozione di nuotare tra un arcobaleno di colori e di forme di vita.

Gli amanti dell’archeologia potranno invece dedicarsi alla scoperta del sito di San Gervasio, con le sue piramidi e i resti meglio conservati su questa isola.
Altro luogo interessante in tal senso è El Cedral, il sito più antico e meglio celato, poichè nella foresta.

Sarà interessante notare la presenza di molte donne su questi luoghi: qui infatti sorge il Ka’Na Nah, un santuario maya dedicato a Ixchel, la dea della fertilità, della medicina e dell’ostetricia.

Tornando sulla terra ferma ma restando interessati all’archeologia e alla storia, allora – partendo da Playa del Carmen – si potrà valutare l’idea di prenotare un’escursione a Tulum, l’unico sito antico che sorge proprio sulla riva del mare. E’, per questa ragione, un posto del tutto particolare e speciale, caratterizzato da una costruzione che anticamente serviva quale vera e proprio fortezza maya.
Si chiama “El Castillo” e sorge su una scogliera; il suo interno è visitabile gratuitamente ogni domenica, purchè muniti di documento di riconoscimento.

Spostandosi invece nella regione di Merida, sarà impossibile non soffermarsi su Chichén Itzà, sito archeologico di epoca Maya dichiarato patrimonio dell’umanità UNESCO nonché una delle sette meraviglie del mondo.
Gli edifici e le testimonianze del passato sono molteplici ma si consiglia di non perdersi il Caracol (l’osservatorio astronomico), il Templio dei Guerrieri e la piramide di Kukulkan (anche detta El Castillo). Si potrà inoltre notare la presenza di un antichissimo campo da gioco della pelota e del Complesso des Las Monjas.

Ci sono ancora almeno un altro paio di ragioni per organizzare una vacanza sulla Riviera Maya in Messico.
La prima è Cancun: si vivrà in un ambiente molto spumeggiante, in realtà più “costruito” su base europea e occidentale, piuttosto che messicana.
E’ un mix di suggestioni differenti, a metà strada tra un evocativo passato e un’architettura che si sta facendo sempre più futuristica.
La seconda ragione è che, partendo da Cancun, si potrà raggiungere la Isla Mujeres: le atmosfere, a mezz’ora di barca dalla terra ferma, qui cambiano radicalmente, lasciando il passo al silenzio e alla contemplazione della natura.
Questa isola è assolutamente magica e commovente, poichè qui sorge un santuario delle tartarughe: ve ne sono circa 60 mila!
Un mondo assai lontano ed incantato, oltre che incantevole.

La Riviera Maya sa effettivamente conciliare più tipologie differenti di esigenza di viaggio.
Puro e semplice relax in spiaggia; avventura; natura; immersioni; storia; archeologia; mito e leggenda: cosa ti interessa maggiormente? Clicca qui e scopri le combinazioni di viaggio in Messico possibili!

Redazione Evolution Travel