Alla scoperta di Muscat: guida della capitale dell’Oman

Difficile trovare in tutto il Medio Oriente una città particolare ed emozionante come Muscat, la capitale del Sultanato dell’Oman.
Assolutamente unica, molto affascinate, aperta eppure sempre arcaica, la città accoglie i suoi visitatori lasciandoli, per lo più, stupiti per tanta bellezza, raffinatezza e genuinità.
In questa breve guida di Muscat realizzata dalla Redazione di Evolution Travel proveremo a fornire informazioni, spunti e suggestioni, per rendere speciale il vostro prossimo viaggio in Oman.

La prima impressione che si ricaverà all’arrivo a Muscat sarà la sensazione di ritrovarsi in un posto molto ampio e popolato ma allo stesso tempo ordinato e “lineare”: benché si tratti della città più grande del Sultanato, lo sviluppo non è stato selvaggio, nè si è virato con prepotenza ad un’edilizia per così dire troppo futuristica.
L’area antica e quella più moderna convivono seguendo linee di costruzioni simili: una legge del luogo consente infatti la costruzione di nuovi edifici, purché realizzati con elementi che non snaturino il paesaggio.
Niente grattacieli, niente palazzoni: l’atmosfera è ancora intatta, pur non essendo mai statica ma – al contrario – assolutamente proiettata alla modernità e al futuro.

Si noterà immediatamente che la parte antica di Muscat è racchiusa in vecchie mura di cinta, sulle quali svettano alcune torri di osservazione.
Alcune delle attrazioni della città sono proprio i forti e le porte. Su tutti spiccano il forte di Al Mirani e quello di Al Jalali. Sarà bene considerare che non è possibile accedervi all’interno, essendo ancora oggi utilizzati da militari e forze di polizia locale, ma il governo locale ha stabilito che si tratta di strutture che possono essere fotografate dall’esterno.

Passeggiando tra questi antichissimi edifici, si andranno ad incrociare dunque le porte di Al Sagir, di Al Kabir e di Al Mathaib.
Ci troviamo – nello specifico – nel quartiere di Muttrah, il cuore della visita alla parte antica di Muscat.
Proseguendo alla scoperta di quest’area, ci si ritroverà al cospetto del Palazzo Al-Alam che, attualmente, ospita il Sultano; per questo motivo non può essere visitato ma soltanto fotografato esteriormente.
Di sicuro non potrà invece mancare una visita alla Grande Moschea del Sultano Qaboos, così chiamata poiché è stata realizzata proprio per volere di quest’ultimo.
Sarà interessante sapere che si tratta dell’unica moschea dell’Oman all’interno della quale è possibile accedere anche se non si è musulmani.
D’altronde, la bellezza di questo luogo sacro è tale da non poter essere celata: già straordinaria all’esterno, con la sua cupola dorata e la sua grandiosità, svela preziosi decorsi e ricchi dettagli al suo interno.
C’è un po’ di Italia qui: il marmo utilizzato per la costruzione di questa moschea arriva infatti da Carrara.
Non sfuggiranno perciò agli occhi del visitatore l’assoluto candore delle pareti (anche esterne), le emozionanti sfaccettature regalate da un enorme lampadario in Swarovski e la presenza del tappeto più grande del mondo. Sul pavimento, infatti, è stato sistemato un gigantesco tappeto persiano di più di 4.000 metri quadrati, sul quale possono camminare soltanto i credenti.
Per il rispetto dovuto ad un luogo sacro, si consiglia di presentarsi qui con un abbigliamento consono (pantaloni lunghi e maglie che coprano le braccia) e, per le donne, con il capo coperto. Inoltre, tenendo presente che la moschea è aperta dal sabato al mercoledì, sarebbe una buona idea portarsi qui di buon mattino, poco prima delle 8:00 (orario di apertura per i turisti, con chiusura alle ore 11:00). Non ci sarà alcun biglietto da pagare: si può entrare gratis.

Restando ancora un po’ nel quartiere di Muttrah, consigliamo di godersi l’atmosfera semplicemente facendo una passeggiata sul lungomare, prendendosi del giusto riposo su una delle numerose panchine: da qui si potrà osservare il panorama costellato di barche a vela, prima di riprendere il tour alla scoperta di Muscat.

Vi è infatti ancora una zona da considerare e da destinare alla conoscenza dell’artigianato locale: lo straordinario souq.
Si incrocerà anzitutto il mercato del pesce del Mutrah Corniche, vivace e ricco di scambi giornalieri.
A seguire, ecco dunque il Mutrah Souq: intricato e fatto da stretti percorsi, è zeppo di banchetti e negozi in cui è possibile trovare collane, incensi, cibo locale, vestiti tradizionali, manufatti (tante lame e pugnali) e molte idee regalo da portare a casa quale souvenir di Muscat.
Da tenere a mente che qui il turno di chiusura settimanale viene effettuato di venerdì.

Sebbene la città intera sia una vera e propria “cartolina dall’Oriente”, con i suoi edifici e l’atmosfera che vi si respira, non mancano i luoghi di arte e cultura ai quali poter dedicare qualche ora nel corso della visita di Muscat.
Per conoscere più da vicino la storia della città, si potrà entrare nel Museo Bait Al Baranda e nel Museo Bait Al Zubair. Merita una visita anche la Royal Opera House, di recentissima costruzione, fulcro degli eventi artistici di tutto l’Oman.

Per terminare in bellezza, vi consigliamo di riuscire ad inserire nel vostro itinerario anche la salita della torre a forma di bruciatore di incenso, in cima alle colline del Parco Riyam. La camminata potrebbe rivelarsi un po’ stancante ma la costruzione di per sè merita attenzione, per quanto è particolare e degna di nota. Inoltre si tratta di un punto panoramico di indubbio fascino che consente di ammirare Muscat dall’alto, in tutta la sua straordinaria unicità.

Un tour di Muscat porterà all’attenzione del visitatore alcuni aspetti molto importanti: ci si renderà conto che si tratta di un luogo sicuro. D’altronde, l’Oman si caratterizza per un tasso di criminalità tra i più bassi.
Si noterà poi quanto la città si sia sviluppata ed aperta al progresso, soprattutto nell’ultimo decennio circa; ciò però non è andato a discapito dell’originalità e dell’autenticità verace di questi luoghi così arcaici.
E’ questa la forza di Muscat e di tutto l’Oman: il volersi aprire al mondo, sapendo preservare la ricchezza dei territori, in barba a urbanizzazioni selvagge e piani turistici irrispettosi che qui non hanno proprio avuto modo di attecchire.

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Redazione Evolution Travel

Grande Moschea del Sultano Qaboos
Grande Moschea del Sultano Qaboos, Muscat
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Forte Al-Jalali
Forte Al-Jalali, Muscat
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Palazzo Al-Alam
Palazzo del Sultano, Muscat
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