Un viaggio in Thailandia è sempre un’avventura straordinaria: questa terra incanta con la sua natura così pura e con la sua bellezza autentica.
La sua cultura, le tradizioni, la ricerca del benessere ne fanno inoltre una meta di particolare interesse anche per chi cerca relax e un approccio alla vita più “slow” e genuino.
Dunque, partire per la Thailandia è sempre un’ottima idea, soprattutto se si riuscisse ad organizzare il viaggio in concomitanza con qualche evento che sappia far vivere il puro spirito thailandese al viaggiatore.

Nicola Paci, Consulente di viaggi Evolution Travel nonché specialist e profondo conoscitore della Thailandia, suggerisce in particolare di visitare il paese in un momento specifico, in vista delle prossime settimane: tra fine ottobre e inizio novembre, in occasione del Loi Krathong.
Si tratta del Festival delle Luci o Festival delle Lanterne che dir si voglia, un evento assolutamente magico e di grande fascino in svolgimento in ogni angolo del paese.
Migliaia di persone si raccolgono nei pressi di fiumi e corsi d’acqua; dopo aver atteso il tramonto, al calare delle luci del giorno, tutti si preparano a far volare in cielo delle leggere lanterne con all’interno una candela o comunque una fonte luminosa.
Migliaia di simil mongolfiere in miniatura fluttuano così nell’aria, illuminando l’oscurità di poetici riflessi che si “amplificano” andandosi a specchiare nell’acqua dei fiumi.
Al contempo, sulle placide acque, numerosissime barchette (o anche semplici cestini) costruite artigianalmente vengono sospinte sulla corrente, ondeggiando e trasportando fiori, candele, incensi, talvolta soldi e vari altri oggetti.

Per il popolo thailandese, questa cerimonia – in svolgimento durante la 12esima notte di luna piena del calendario lunare – assume un forte e profondo significato.
Per mezzo di imbarcazioni leggere e di lanterne, infatti, si desidera ringraziare per il termine della stagione delle piogge, per le cose belle della propria vita e per le situazioni positive occorse nell’anno precedente.
Si prega inoltre affinchè spiriti e momenti negativi si allontanino e lascino invece spazio alla buona fortuna.

L’origine di questo evento si perde nella notte dei tempi; c’è chi ne attribuisce la paternità ai buddisti, intenti in questo modo a ringraziare per il ritorno di Buddha.
Chi, invece, fa derivare il Festival delle Luci da rituali indù; ancora: un’altra teoria riguarda la leggenda secondo la quale le lanterne lungo i fiumi servissero ad omaggiare la Dea dell’Acqua Phra Makhongkha.
In ogni caso, il significato rituale più profondo è comune: si tratta di un momento di raccoglimento, di preghiera e di riconoscenza di tutto il popolo thailandese nei confronti di qualcosa di più grande e di trascendentale.
Questa appare dunque come una festa trasversale e sempre molto sentita: probabilmente è l’evento popolare più bello ed emozionante di tutta la Thailandia.

Dove recarsi per assistere alla cerimonia del Loi Krathong?
In qualunque posto della Thailandia voi siate, potrete partecipare a questo straordinario evento. Non c’è località che non organizzi una cerimonia rituale, dunque non mancherà occasione di poter ammirare questo emozionante spettacolo.
Di sicuro nelle principali città – Bangkok in testa – c’è da prevedere una grande affluenza di persone nei pressi di parchi e sul fiume.
Per un’esperienza speciale, il consiglio è di vivere la notte del Loi Krathong nel parco storico di Sukhothai, situato nella parte più a sud della Thailandia del Nord. L’impatto sarà decisamente forte, potendo ammirare le rovine dell’antica Sukhothai illuminate da migliaia di lanterne.
Queste ultime vengono sistemate anche sui rami degli alberi e attorno alle sculture di divinità, con candele posizionate a terra.
C’è di più: sarebbe stata proprio Sukhothai la città in cui si è dato vita per la prima volta a questa antichissima festività.

Naturalmente è possibile partecipare in prima persona ai riti del Loi Krathong: per strada i venditori ambulanti possono fornire dei krathong galleggianti (le piccole imbarcazioni da adagiare sui fiumi) e delle lanterne, già pronte. Le barchette sono spesso realizzate con del pane oppure con foglie e cortecce di alberi del luogo (come le piante di banane o di cocco). Si presta infatti attenzione alla biodegradabilità degli elementi utilizzati, per evitare di inquinare le acque e i territori.
L’evento prende spesso anche una connotazione molto romatica, dal momento che secondo la tradizione è foriero di speranze e buoni propositi per le giovani coppie di innamorati.
La leggenda narra che se le due lanterne si alzeranno in aria insieme e resteranno vicine, allora l’amore sarà eterno.

Infine, a far cornice a questo straordinario evento, sono sempre tanti gli spettacoli organizzati soprattutto nelle città: concerti, show di danza tradizionale, musica e fuochi d’artificio accompagneranno i presenti lungo tutta la notte del Loi Krathong.

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Redazione Evolution Travel