Solitamente in questo periodo dell’anno molte persone iniziano ad accarezzare l’idea di prenotare una crociera. Complice l’avvicinarsi della bella stagione e la possibilità di sfruttare i vari ponti che si presentano soprattutto nel corso della primavera, la voglia di partire aumenta.
Così, anche grazie a prezzi vantaggiosi, parecchi viaggiatori prendono in considerazione gli itinerari delle varie crociere disponibili.
Non sempre, però, si fa i conti con una questione che potrebbe poi palesarsi troppo a ridosso della partenza.
Talvolta, infatti, potrebbe sfuggire un particolare assolutamente rilevante, anzi indispensabile: il controllo di quali documenti sono necessari per partire in crociera!
Il viaggio potrebbe saltare o comunque modificarsi, in mancanza di determinati requisiti formali che stiamo per elencare.

La prima precisazione da fare è relativa al fatto che non si può offrire una risposta univoca per qualsiasi genere di crociera.
I futuri crocieristi, infatti, dovranno considerare quali paesi saranno toccati dall’itinerario di viaggio scelto.
Dunque, se la crociera prenotata si svolgerà solo in Europa – nell’ambito di sbarchi presso porti di paesi dell’area Schengen – allora si potrà esibire prima dell’imbarco la carta d’identità, purchè sia valida per l’espatrio e in corso di validità.
E’ bene evitare di presentarsi con carta d’identità “rinfrescata” con timbro dell’ufficio anagrafe o con foglio di rinnovo supplementare (nel caso di carta d’indentita elettronica) poichè non in tutti i Paesi è accettato questo genere di adempimento.
Sarà meglio perciò rivolgersi per tempo agli uffici comunali preposti e procedere ad una nuova emissione del documento.
Naturalmente andrà bene, al posto della carta d’identità, anche il passaporto; non sarà invece valida per la partenza la patente di guida.

Se invece la crociera dovesse toccare mete fuori dall’Europa, allora si dovrà fare attenzione a due dettagli:
1) anzitutto si dovrà necessariamente essere muniti di passaporto;
2) in seconda istanza, si dovrà tener conto del fatto che , in alcuni casi, potrebbe essere richiesto un visto turistico d’ingresso.

Questo avviene, ad esempio, per crociere con tappa in Oman, in India, in Qatar, in Senegal, in Mozambico, in Turchia ecc…
Per alcuni paesi il visto andrà richiesto prima della partenza e dell’imbarco, in altri casi invece il personale a bordo delle navi è autorizzato a poter procedere a richiesta in viaggio.
Data la vastità delle opzioni e delle casistiche, è sempre consigliabile chiedere informazioni specifiche al Consulente di viaggi al quale ci si è rivolti: clicca qui se desideri parlarne con un esperto in Crociere di Evolution Travel, così da avere un quadro completo di adempimenti necessari e anche di offerte di viaggio su misura per te!

Le indicazioni risulteranno valide anche nel caso di viaggi con minori: questi ultimi, infatti, dovranno essere altrettanto muniti di documenti d’identità personali, compreso il passaporto.

Qualsiasi sia il percorso compiuto dalla nave da crociera sulla quale ci si imbarcherà, vorremmo dare un consiglio sempre utile e applicabile: è opportuno verificare che il proprio passaporto abbia una validità residua di non meno di 6 mesi (180 giorni) dalla data di approdo presso gli Stati che si andranno a visitare.
Nel caso di scadenza antecedente i sei mesi, è vivamente consigliato procedere con il rinnovo del documento, rivolgendosi agli ufficio competenti.

E’ bene considerare che, in mancanza di tutti i documenti necessari, il personale della compagnia di navigazione preposto ai controlli non consentirà l’imbarco. Ciò comporterà automaticamente la perdita del viaggio e soprattutto non si avrà diritto ad alcun rimborso.
Per questa ragione sarà bene controllare con grande attenzione quanto necessario, ben prima del momento di partire!

Per qualsiasi informazione in merito, i Consulenti di viaggio Evolution Travel sono a completa disposizione dei clienti-viaggiatori!

Redazione Evolution Travel