Viaggi in Birmania o Myanmar: visto turistico e documenti necessari

Facciamo chiarezza su quali siano i documenti necessari per viaggi in Birmania, o Myanmar che dir si voglia.
Prima di poter ottenere l’ingresso nel Paese, infatti, occorrerà essere certi di avere tutte le carte in regola, onde evitare respingimenti all’arrivo.
Il primo documento da controllare è indubbiamente il passaporto: questo dovrà essere naturalmente in corso di validità.
Non solo: non dovrà scadere prima di 6 mesi, dal giorno in cui si effettuerà l’ingresso in Birmania.
Per questa ragione sarà bene valutare attentamente le date di proprio interesse e, nel caso di non congruenza con la legislazione del Myanmar in tema di arrivi da parte di viaggiatori, consigliamo vivamente di rivolgersi prima possibile all’ufficio Passaporto locale.
In tal modo si potrà provvedere al rinnovo del documento di identità in tempi utili per poter organizzare al meglio la propria partenza.

A questo punto, ci si starà chiedendo se, per un viaggio in Birmania, il visto turistico sia necessario. In Myanmar si può entrare solo con questo genere di documento, sì.
Il governo locale si avvale di un sistema automatizzato, tutto basato su una procedura online.
Bisognerà compilare la domanda di vista tramite portale ufficiale www.evisa.moip.gov.mm, dove andranno specificati con accuratezza ed attenzione tutti i propri dati personali e le informazioni richieste, seguendo la procedura guidata.
Al termine, occorrerà effettuare il pagamento del visto utilizzando una carta credito e, a questo punto, si riceverà una mail riepilogativa che dovrà essere stampata e portata con sè in viaggio.
Bisognerà infatti presentare questa attestazione agli uffici competenti all’arrivo in una degli aeroporti internazionali del Paese (Yangon, Mandalay, Nay Pyi Taw) e in questo frangente si otterrà a tutti gli effetti il visto definitivo.
Dallo scorso settembre 2016, anche i valichi di frontiera con la Thailandia possono confermare la suddetta procedura, presso i varchi di Tachileik, Myawaddy, Kawthaung.

Quanto dura il visto turistico per la Birmania?
Questo indispensabile documento consente di poter restare in Myanmar fino ad un massimo di 28 giorni e – si badi bene – vale solo per l’entrata singola.
Naturalmente si parla di viaggi di piacere e non di lavoro: in questo secondo frangente, si consiglia di rivolgersi alle Ambasciate competenti per avviare una differente procedura.

Ancora qualche consiglio utile per organizzare al meglio la partenza: si fa presente che, per quanto riguarda il denaro contante da portare con sè, è preferibile munirsi di Euro oppure di Dollari USA, purchè siano nuovi di stampa.
All’arrivo sarà necessario dichiarare di essere in possesso di gioielli (fosse anche soltanto un bracciale o la fede nuziale), indicandone il valore.
A proposito di ciò, nel caso foste interessati all’acquisto di pietre preziose o di altri oggetti di valori in Myanmar, dovreste tenere a mente che questi possono essere acquistati solo all’interno di negozi autorizzati.
Qui, infatti, verrà rilasciata una specifica ricevuta che andrà mostrata in aeroporto all’uscita dalla Birmania.
Infine, per quel che riguarda la lingua, si parla di birmano. L’inglese è diffuso ma per lo più in ambienti medio-alti.

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Redazione Evolution Travel

Tramonto birmano
Tramonto birmano
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Un tempio in Birmania
Un tempio in Birmania
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Yangon, Myanmar
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