Cosa vedere a Varsavia anche solo in un weekend

Avete pochi giorni a disposizione ma tanta voglia di viaggiare? Potreste optare per un weekend a Varsavia, la capitale della Polonia.
E’ una città incantevole e ricca di fascino che, con la sua eleganza, di sicuro colpirà i suoi visitatori.
Da sempre ha saputo catturare il cuore di chi ha deciso di addentrarsi tra le sue piazze e strade, tant’è che a lungo è stato conosciuta con l’appellativo di “Parigi dell’Est“.
Purtroppo nel corso della seconda guerra mondiale, il suo centro storico è stato completamente devastato e raso al suolo: un’enorme perdita, come pochi altri esempi in Europa.
Per fortuna, però, una scrupolosa opera di ricostruzione ha permesso alla città di rifiorire, con lo stesso aspetto del passato.
Non a caso, nel 1980 l’UNESCO ha sancito che il centro storico di Varsavia è sito patrimonio dell’Umanità.

Consigliamo, perciò, di iniziare questo tour di Varsavia dalla Città Vecchia, in polacco conosciuta come “Stare Miasto“.
Centro strategico di questa zona storica è indubbiamente Piazza del Mercato (Rynek): capirete subito che si tratta di questa piazza, dalla presenza del monumento della Sirenetta di Varsavia.
Prima di raggiungere il Castello Reale, si potrebbe fare una tappa presso la Cattedrale di San Giovanni Battista, non molto distante da qui. Al suo interno è custodito un crocifisso risalente al ‘500, considerato miracoloso dagli abitanti della città.

Incamminandosi a questo punto il cosiddetto “cammino reale“, si raggiungerà – come già detto – il castello (Zamek Królewski), anch’esso totalmente ricostruito dopo la guerra. In base al tempo a vostra disposizione, potrete decidere se visitarlo anche all’interno o meno.
Alcuni locali degli appartamente reali, una parte dei sotterranei e la cappella delle funzioni religiose sono infatti aperti al pubblico. Anche i giardini meriterebbero attenzione, essendo veri e propri capolavori di architettura green.

A questo punto della giornata, potreste decidere di visitare un’altra attrazione di Varsavia, lasciandovi alle spalle il Barbacane: è l’unica testimonianza rimasta della presenza della vecchia cinta difensiva della città.
Si potrebbe optare ad esempio per un ingresso al Museo Nazionale oppure ci si potrebbe dirigere verso il Muranów, il quartiere ebraico posizionato nella zona più occidentale della Città Vecchia.
Di certo, non si resterà indifferenti al cospetto dei resti del muro innalzato, ad inizio anni ’40, nel ghetto proprio per confinare gli abitanti ebrei in una precisa area.
Pagine di storia a cielo aperto che acquisiscono una forte simbologia, qui, nel monumento agli eroi del ghetto.

Una seconda giornata a Varsavia potrebbe essere dedicata a palazzi eleganti e parchi.
Come non pensare, ad esempio, al famoso Palazzo dell’Acqua? Il suo nome reale è Palazzo Lazienkowski ed è inserito all’interno del bellissimo Parco Lazienki.

Soprattutto in estate, gli eventi organizzati in quest’area verde sono molto numerosi, consentendo anche ai turisti di poter godere di tanti angoli tutti da scoprire. Magari in barca, a cavallo o semplicemente a piedi, tra un pavone che fa la ruota, una vegetazione generosa e sculture dedicate a al musicista Chopin.
Se siete appassionati di musica classica, allora non dovreste perdervi il Museo “Fryderyk Chopin”, tutto dedicato alle sue opere e alla sua vita.

Altra tappa da considerare è il Palazzo Wilanów: si tratta sempre di una residenza reale ma, nello specifico, della reggia utilizzata dal 17° secolo quale rifugio estivo.
Anche in questo caso, il contesto naturalistico in cui sorge è decisamente degno di nota, con giardini in stile francese. Considerando ciò e unendo il gusto e la raffinetezza anche degli interni della struttura, nei secoli questo luogo si è meritato l’appellativo di “Piccola Versailles“.
Oltre a ciò, sarà immediatamente la facciata a colpire, con i suoi decori dorati e bianchi: splendenti, barocchi, artistici e magnetici.

Questa mini-guida di Varsavia vuole essere indicativa dei luoghi più importanti della città, quelli imperdibili a prescindere da quanto tempo potrete dedicare alla Parigi dell’Est.
Qualche giorno in più di permanenza potrà permettervi di visitare i numerosi ed interessanti musei, così come di scoprire stradine piazze dove piacevolmente perdersi, per respirare tutto il ritmo di un luogo di grande eleganza, con un passato riconoscibile e proiettato al futuro!

Se state ancora vagliando la possibilità di organizzare un viaggio comprensivo di una tappa a Varsavia, date un’occhiata alle nostre offerte: tour della Polonia completi e ben strutturati, per vivere al meglio questo paese che – tutto sommato – è ancora poco conosciuto!

Redazione Evolution Travel

Il Castello di Varsavia
Il Castello di Varsavia
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Palazzo Wilanow a Varsavia
Palazzo Wilanow a Varsavia
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La sirenetta di Varsavia
La sirenetta di Varsavia
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