Ci avviciniamo sempre più alla festa per eccellenza in Irlanda: quella dedicata al suo Patrono, San Patrizio.
Il 17 marzo, infatti, gli irlandesi animano ogni angolo dell'<<Isola di Smeraldo>>, in occasione della giornata consacrata al suo Santo Protettore.
Un appuntamento religioso che però si mescola a parate e festeggiamenti profani che, ogni anno, attirano migliaia di viaggiatori soprattutto a Dublino.

Perchè non approfittarne per organizzare un tour dell’Irlanda, magari lasciandosi ispirare dai luoghi in cui si è svolta la vita di San Patrizio?
In questo modo si potranno scoprire posti dell’isola meno conosciuti, senza tralasciare le immancabili tappe “classiche” quali ad esempio una visita presso la Cattedrale di San Patrizio a Dublino.

Facendo rotta verso la contea di Antrim, il luogo di riferimento di questa zona è certamente Slemish Mountain. Qui un giovanissimo San Patrizio è approdato, suo malgrado, dopo essere stato catturato in Galles. Giunto in questa contea, è stato sfruttato come schiavo, dedito per lo più alla pastorizia.
E’ proprio sulle distese verdi della Slemish Mountain che il Santo, ancora adolescente, ha lungamente pregato e riflettuto, affidandosi a Dio per non soccombere allo sconforto per via del suo stato di servitù.

Dopo diversi anni, Patrizio è riuscito a scappare dall’Irlanda ma dopo qualche tempo vi ha fatto ritorno, dopo un sogno che per lui è stato un’ispirazione, una chiamata spirituale.
Per iniziare la sua opera di conversione del popolo irlandese, ha scelto la contea di Down e – più nello specifico – Saul Church.
Le funzioni religiose da lui tenute si sono svolte inizialmente in un granaio, attirando sempre più fedeli. Da qui è nato tutto e qui San Patrizio ha vissuto fino alla sua morte.

Tra i luoghi più importanti da segnalare c’è sicuramente la Rock of Cashel, anche detta “Rocca di San Patrizio“. Ci troviamo nella contea di Tipperary, in questo posto che è diventato il simbolo dell’inizio dell’era della cristianità in Irlanda: il Santo, infatti, qui ha battezzato il re del Munster Aenghus, brandendo su di lui il pastorale. Simbolicamente questo gesto ha significato l’apertura al cristianesimo.

Poco conosciuto a fini turistici ma di grande valore spirituale, si potrebbe a questo punto raggiungere il Croagh Patrick: si tratta di un promontorio di ghiaione, situato nella contea di Mayo.
Qui San Patrizio decise di ripercorrere il calvario di Gesù Cristo, digiunando per 40 giorni nel periodo quaresimale.
Consigliamo di far tappa in questo luogo, se si è interessati, nel corso di un viaggio estivo in Irlanda; il motivo è semplice: l’ultima domenica di luglio viene organizzato un pellegrinaggio a piedi nudi, per giungere sul punto più alto della montagna.

Come già detto e come ampiamente risaputo, la Cattedrale di San Patrizio più nota è quella che sorge nel cuore di Dublino; tuttavia in Irlanda ve ne sono anche altre realizzate in segno di devozione al Santo.
Tra queste, se ne segnalano due che sono state costruite nella stessa – piccola – città.
Basterà recarsi a Armagh per notare la Church of Ireland Cathedral e la Roman Catholic Cathedral.
La prima sorge proprio sul luogo in cui San Patrizio fece realizzare una tra le prime chiese dell’isola, nel 445 dopo Cristo.
La seconda invece è stata costruita nel periodo medioevale, come ben si può notare dalla sua architettura.

A questo punto del nostro tour sulle tracce di San Patrizio in Irlanda, si potrà far rotta a Dublino: perchè non prenotare un viaggio proprio in vista del 17 marzo? Assistere alla parata di San Patrizio per le strade della città sarà un’esperienza indimenticabile, grazie al calore del popolo irlandese e ai molti eventi che ogni anno animano questa giornata di grande festa!

E non dimenticate di portare con voi un trifoglio: che sia una spilletta, un ciondolo o un disegno su una maglia, è il simbolo dell’Irlanda.
Sapete da cosa deriva? Ancora una volta da un gesto di San Patrizio!
Il patrono d’Irlanda, infatti, per spiegare ai suoi primi fedeli in concetto di Santa Trinità utilizzò proprio un trifoglio.
Da allora la “ritualità” si è tramandata nei secoli, fino a far diventare il trifoglio proprio uno dei simboli più riconoscibili dell’Irlanda, in tutto il mondo.

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Redazione Evolution Travel