Tour della Malaga di Picasso… e non solo

Visitare Malaga senza prestare attenzione a determinati luoghi strettamente legati a Pablo Picasso sarebbe un grave errore.
La città ha infatti visto nascere quello che sarebbe diventato uno degli esponenti più noti ed importanti della pittura del XX secolo, fornendo spunti e ispirazioni per alcune delle sue opere più celebri.
Dunque, se si è deciso di andare in vacanza in Andalusia o se si sta organizzando un soggiorno sulle spiagge della Costa del Sol, un tour di Malaga sulle tracce di Picasso sarebbe davvero consigliabile.

Una buona idea potrebbe essere quella di raggiungere Plaza de la Merced, al numero 15: è qui che Pablo Picasso è nato e ha trascorso i primi anni della sua vita.
Occasione d’oro per iniziare il tour sulle sue orme: l’abitazione è diventata “Casa Museo Picasso”, dando perciò modo ai visitatori di scoprirne gli interni.
Al primo piano il percorso si snoda attraverso tre spazi differenti, caratterizzati per tipologia di opere e materiali: si avrà modo di ammirare una ricca collezione permanente di ceramiche, di incisioni e infine di libri illustrati. Ci sono inoltre cimeli e ricordi di famiglia, per raccontare anche scene di vita familiare, momenti privati e spaccati di quotidianità.
Questo luogo ospita poi regolarmente mostre temporanee, riuscendo perciò ad esporre oltre 3500 opere – in totale – e circa 200 artisti; il focus, naturalmente, è su Picasso.
Nello stesso stabile sorge inoltre la Fundación Picasso, punto di coordinamento per le attività connesse alla storia dell’artista e per la diffusione di informazioni sulla sua persona, a livello mondiale.
La Casa Museo di Picasso è aperta dal lunedì ala domenica, dalle ore 9:30 alle ore 20:00, ad eccezione del periodo che va dal 1° novembre al 31 marzo: in queste settimane, infatti, si rispetta il turno di chiusura del martedì.
La visita – pur essendo così ricca ed interessante – è offerta decisamente a buon prezzo: il costo del biglietto intero è di soli 3 euro (2 euro il ridotto, gratis per studenti, bambini e pensionati).

Uno sguardo a Plaza de la Merced nel suo insieme aiuterà a comprendere qualche sfumatura in più: prendersi qualche minuto per respirare il sentimento della piazza è consigliabile. Probabilmente lo sguardo si lascerà catturare dal volo delle colombe, sempre presenti.
D’altronde, lo stesso Picasso – che qui è cresciuto – ha tratto ispirazione del bianco volteggiare nell’aria: la colomba è una delle figure più ricorrenti della sua produzione artistica.

Altro luogo imperdibile è certamente il Museo Picasso, situato in Calle San Agustín 8, all’interno del Palacio de Buenavista.
Anche qui è possibile visitare sia l’area riservata all’esposizione permanente che mostre tematiche periodiche.
Le più di 200 opere di Picasso qui presenti arrivano integralmente dalle collezioni private di due eredi Picasso: Christine Ruiz-Picasso (nuora dell’artista) e Bernard Ruiz-Picasso (nipote). Sistemate in 12 sale, rappresentano – ad oggi – la collezione più corposa di tutta la Spagna.
Pur essendo aperto solo da relativamente pochi anni (dal 2003, per la precisione) questo museo è diventato in breve tempo uno dei luoghi di arte e cultura più visitati in assoluto, in Spagna.

Poc’anzi si parlava di colombe ma l’altro animale simbolo delle opere di Picasso è il toro. Per capirne, almeno in parte, il motivo basterà raggiungere Plaza de Toros de la Malagueta: qui sorge l’arena che stregò un piccolo Picasso quando, a otto anni, diventò il più giovane allievo interessato ad imparare quella per lui era arte per eccellenza. Stiamo parlando della corrida che, in lui, ha sempre generato un fascino magnetico.
Il suo sogno di diventare torero non si è realizzato ma le sue opere traboccano di riferimenti a questa antica passione.

Malaga è dunque ricca di luoghi densi di suggestioni che hanno contribuito a cibare la fervida anima di Picasso, rendendolo l’artista unico che è stato e che sempre sarà.

Naturalmente, il tour di Malaga può proseguire negli altri luoghi importanti della città: consigliamo di visitare l’Alcazaba, la fortezza raba situata in centro città, testimonianza dello stanziamento dei governatori arabi nel decimo secolo.
Soffermatevi anche sulla Catedral de la Encarnación (anche detta La Manquita), un mix di stili architettonici particolari, edificio sacro cristiano che è stato cosrtuito sulla base di una moschea.
Lo stesso Palacio de Buenavista in cui sorge il Museo Picasso merita una visita di per sè: accattivante, si lascia osservare grazie al suo stile fatto di ispirazioni mudejar e di motivi ricorrenti di stile rinascimentale.
Ancora arte – e di grandissima caratura – presso le sale espositive del Museo Carmen Thyssen Málaga, nell’omonima piazza di Malaga: un percorso accurato attraverso diversi stili, grazie ai lavori di maestri antichi, fino alle produzioni di fine secolo scorso.
Infine, segnaliamo che all’interno dell’Arena dei Tori è inserito il Museo Taurino.

Più di tutto, soprattutto sul finire della giornata, godetevi Malaga lungo le sue strade, passeggiando nelle sue piazze e assaporando le sfumature arabeggianti che si possono cogliere qua e là.
Sarà davvero una gradevolissima sosta nel mezzo di un tour dell’Andalusia.

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Redazione Evolution Travel

Panorama di Malaga
Panorama di Malaga
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Malaga, vista sull'Arena dei tori
Malaga, vista sull'Arena dei tori
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La Cattedrale di Malaga
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