Un viaggio a Minorca è un sogno di abbraccio di una natura pura, originaria e incontaminata.
L’UNESCO ha infatti dichiaratol’isola quale riserva della biosfera e molto si fa affinché resti il gioiello naturalistico che è.
Ha una sua indole quasi riservata, per così dire, infatti attira per lo più persone che desiderano rilassarsi, che cercano un ristoro fatto di ritmi dettati solo dalla natura e dalla calma, senza però rinunciare anche ad escursioni a tema culturale.
Il passato di dominazioni, a partire dall’epoca preromana, è evidente: tra siti archeologici, chiese antiche, intrecci di architetture arabe e occidentali, offre una panoramica ampia di possibilità di scoperta dell’isola.

Tuttavia, le spiagge di Minorca restano l’attrattiva numero 1 per chi cerca informazioni sulla seconda isola delle Baleari, per estensione.
D’altronde sono oltre 200 i chilometri di costa tutta da vivere e da scoprire qui! L’ideale sarebbe spostarsi di giorno in giorno, magari noleggiando un’automobile per poter raggiungere le varie calette di interesse.
Un’altra idea potrebbe essere di effettuare escursioni in barca, così da riuscire ad ammirare l’isola direttamente dal suo spettacolare mare. Le opzioni in questi casi sono diverse: il classico tour su motonave, in compagnia di altri gruppi di persone; l’uso di imbarcazioni più piccole, dal prezzo più elevato; in kajak, se ci sa destreggiare.
Quest’ultima possibilità è certamente più particolare, anche perchè aiuta a raggiungere calette ben celate e dai sentieri impervi che – via mare – diventano di fatto spiagge privatissime e sono angoli assolutamente incontaminati.

Su quali tratti di costa puntare? Quali sono le spiagge più belle di Minorca?

La prima spiaggia che vorremmo segnalare è quella di Son Bou.
E’ indubbiamente una tra le più conosciute, merito anche del fatto che è parecchio estesa: sono circa 3 i chilometri disponibili per godersi il mare e una sabbia color dell’oro.
Un plus da considerare è la vicinanza con la riserva naturalistica di Es Prat, un gioiello di bioequilibrio dove poter ammirare molte specie di uccelli e fauna locale.

Un altro tratto di costa che merita attenzione è Cala Pregonda: questo luogo ha una sua insita particolarità. La sua sabbia, infatti, è di color rosso: un’assoluta rarità! Inoltre, pur trovandosi a sud dell’isola – area caratterizzata da tratti di costa sabbiosi e facilmente accessibili, al contrario della parte nord, con rocce e strapiombi – questa spiaggia ha un aspetto diverso: è isolata, non così facilmente raggiungibile poichè circondata da una zona più arida e con formazioni rocciose che la “circondano”.

A proposito di rocce, Cala Coves sarà una vera rivelazione… e non solo dal punto di vista paesaggistico! Colpisce certamente il suo aspetto così impervio che – inoltre – è riservato a pochi: ci vuole una certa indole ed esperienza per potervi accedere, essendo naturalmente dotata di un percorso abbastanza difficoltoso sul quale incamminarsi.
Oltre a ciò, si segnala la presenza qui di una necropoli: sono poco meno di un centiniaio le tombe secolari qui ritrovate, tutte scavate nella roccia. Un luogo decisamente unico!

A proposito di reperti archeologici, anche le formazioni di roccia che “avvolgono” Cala Morell hanno dato dimora ai resti di molti minorchini: diverse infatti sono le grotte utilizzate a scopo sepolcrale.
Non si pensi ad un posto “macabro”, anzi: questo è uno dei luoghi più belli dell’isola, per giunta molto amato da chi pratica immersioni. Anche sott’acqua, infatti, si notato numerose grotte sottomarine: un luogo magico per i sub!

Infine, val la pena organizzare una giornata a Cala Macarella, uno dei posti più apprezzati dai viaggiatori. Il motivo? L’impatto visivo che regala: l’acqua è così trasparente da sembrare di trovarsi al cospetto di una piscina!
Il mare qui è pulito e incontaminato, enfatizzato ancor più dal fatto che la sabbia è bianchissima!
Oltre a ciò, si rivela un luogo rilassante, grazie alla presenza di piccole colline che la circondano e che le regalno il fresco dell’ombra di una pineta gradevolissima.
Da segnalare il fatto che qui c’è un’area, detta Cala Macarelleta, che è tra le spiagge più amate da chi pratica naturismo.

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Redazione Evolution Travel