C’è chi le chiama “Sette terre colorate“; chi “Terre di Chamarel“; chi “Terres de couleurs“.
In ogni caso stiamo parlando di una delle attrazioni di Mauritius più nota e misteriosa in assoluto!
Ci troviamo a poca distanza dal villaggio di Chamarel, nella regione Riviere Noire (Black River): un luogo che attira ogni giorno centinaia di persone, stregate dalla magnificenza delle sfumature del terreno.
Spiccano infatti morbide alture colorate di rosso, marrone, viola, verde, blu, porpora e giallo.
Le Sette Terre Colorate di Chamarel a Mauritius
Le foto, per quanto fedeli, non sanno rendere in pieno la sensazione di ritrovarsi immersi in uno straordinario quadro dipinto dalla natura.
Dune di terreno dalle magnifiche sfumature si rincorrono su una superficie di circa 7500 metri quadrati, circondate da una natura verdeggiante e rigogliosa a fare da cornice.
Come nasce questo luogo così onirico?
Il mistero delle Sette Terre Colorate di Chamarel
Non tutto è spiegabile al mondo e ciò che accade in questo luogo è in parte avvolto da mistero.
La composizione del terreno si conosce perfettamente: si tratta di rocce vulcaniche che nei secoli si sono gradualmente decomposte, diventando argilla e poi terre ferralitiche sabbiose.
Ferro e alluminio dunque abbondano e spiegano le colorazioni del rosso e blu (con relative sfumature).
E tutti gli altri colori?
La scienza è arrivata alla conclusione che probabilmente le formazioni vulcaniche si siano raffreddate in diversi momenti, anche a distanza di secoli.
Questo avrebbe comportato la diversità di colori, anche in considerazione del susseguirsi delle diverse condizioni climatiche (se sogni una vacanza qui, accertati prima di quali siano le condizioni meteo sull’isola di Mauritius nei diversi periodi dell’anno).
Resta però da chiarire un dettaglio decisamente molto interessante: com’è possibile che, malgrado venti ed intemperie, gli strati di colore restino così ben definiti e non vadano a mescolarsi tra loro?
Gli scienziati non sono ancora riusciti a spiegare questo fenomeno così particolare e al tempo stesso unico.
Ci si aspetterebbe, infatti, che i granelli di diverso colore si “mixino” formando magari sfumature del tutto nuove. Invece il paesaggio resta quasi immutato e perfettamente stratificato.
Un mistero che contribuisce a rendere ancor più speciale un’escursione a Chamarel.
Cascate della valle di Chamarelle
Consigli per una gita alle Sette Terre Colorate
Bisogna tener presente che non è possibile camminare sulle dune di sabbia: comprensibilmente, l’area è oggi recintata, per tutelarne la bellezza e l’unicità.
Non si può calpestare il terreno ma è stato progettato un percorso che permette di ammirare questo posto da differenti angolazioni.
Lungo questa “strada” sono state sistemate delle piazzole per sostare e ammirare il paesaggio in tutto il suo splendore.
Nella stessa giornata, visitare il villaggio di Chamarel sarebbe una buona idea, così come programmare anche un’escursione alle cascate della valle.
L’isola di Mauritius è uno scrigno di meraviglie tutte da scoprire: non solo spiagge, dunque, ma anche luoghi unici al mondo, avvolti persino da mistero.
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Redazione Evolution Travel