Deserto del Gobi: escursione nell’anima della Mongolia

Uno dei luoghi più desolati e al tempo stesso affascinanti della Terra è indubbiamente il Deserto del Gobi.
Iniziamo con il mettere da parte l’idea di alture di sabbia e colori ambrati. Accantoniamo anche un quadro quasi lunare e ghiacciato: l’aspetto di questo luogo è molto differente dall’immaginario collettivo.

Gheir nel Deserto del Gobi, Mongolia

Gheir nel Deserto del Gobi, Mongolia

Avventurarsi qui è privilegio di viaggiatori curiosi, esigenti, poco avvezzi ad un turismo di massa: arrivarci durante un viaggio in Mongolia è normalmente la scelta di chi sa che, una volta giunti in quest’area dell’Asia Centrale, non si può resistere al fascino di un territorio così unico.

Si incontreranno luoghi straripanti di silenzio e intimità; animali che scandiscono il lentissimo incedere del tempo; insediamenti umani che sembrano quasi sfidare ogni legge della natura.
Il Gobi – che il lingua mongola vuol dire proprio “deserto” – è infatti un’area molto complicata: si raggiungono temperature estreme che vanno dai -40 gradi ai quasi +45.
Un’escursione termica durissima per qualsiasi organismo vivente.

 

La varietà e la storia del Deserto del Gobi

Questo deserto si estende per 1.295.000 km² e include territori della Mongolia meridionale e del nord della Cina; è suddiviso in più di 30 zone, ciascuna peculiare quanto a conformazione e a vegetazione (dove presente).
Cosa aspettarsi, dunque?
Dune sabbiose solo in minima percentuale.
Poi steppa, catene montuose, aree in cui avvistare resti di fossili acquatici: è il segnale che – un tempo assai remoto – questa zona era ricca di laghi.
Nel Gobi sono stati trovati resti di dinosauri, dunque qui milleni fa la vegetazione deve essere stata rigogliosa.

 

Oggi si notano arbusti spinosi, rocce che si stagliano all’orizzonte improvvisamente, ghiacci perenni nel canyon della valle di Yol, foreste che sembrano immutabilmente “cristallizzate” e “rinsecchite”.
Scenari assolutamente sorprendenti, tanto più quando – in una natura così ferma eppur sussurrante – avviene la magia dello stupore: l’incontro con mandrie di cavalli selvatici che corrono all’impazzata verso chissà quale meta.

 

Cavalli selvatici nel Deserto del Gobi

Cavalli selvatici nel Deserto del Gobi

 

Ci sono animali endemici come appunto i cavalli di razza Prewalski, l’asino selvatico asiatico, l’orso del Gobi, l’argali, la vipera gialla e la saiga: specie che qui, ogni giorno, rendono vivo un contesto apparentemente immutabile.

 

Attrazioni principali del Deserto del Gobi

La gran parte dei viaggiatori che desidera esplorare questi luoghi si dirige senza esitazione verso il Parco Nazionale di Gurvan Saikhan: è l’attrazione del posto più visitata, per lo più caratterizzata da formazioni rocciose, montagne, canyon.
Altro punto si interesse sono le Flaming Cliffs, nella zona di Bajanzag: il suggestivo nome deriva dal colore “infuocato” che assumono queste formazioni rocciose al tramonto.
Uno scenario ad alto impatto emotivo e di valore storico e culturale: proprio qui sono stata trovate delle uova di dinosauro.

 

Un altro motivo per spingersi all’interno dei territori del deserto è conoscere la popolazione locale: ci sono insediamenti temporanei di gruppi nomadi.
Notarli non sarà difficile: negli scenari apparentemente immutabili del Gobi, è possibile sporadicamente scorgere i “gher” (o ger).
Si tratta delle tipiche tende a pianta circolare, realizzate in tessuto (per lo più feltro) in cui i mongoli nomadi vivono.
L’incontro con queste persone scalda il cuore, data la loro proverbiale cordialità e accoglienza.
E tra la steppa non sarà difficile osservare l’incedere di carovane di cammelli e asini: un altro spostamento di nomadi verso nuovi territori.

 

Flaming Cliffs

Flaming Cliffs

 

Inserire un’escursione del Deserto del Gobi nel corso di un viaggio in Mongolia non è solo consigliabile ma dovrebbe rappresentare una tappa imprescindibile alla scoperta di questo paese: la potenza della natura catturerà per sempre l’animo del viaggiatore.

Inoltrarsi in territori del genere non è semplice, dunque è preferibile affidarsi all’organizzazione precisa di tour in Asia Centrale costruiti su misura, contando sulla grande professionalità ed esperienza di chi questi luoghi li conosce in prima persona.

Se da tempo stai pensando ad un viaggio in Mongolia, lascia i tuoi dati qui in basso: entrerai in contatto con uno specialist e riceverai un preventivo personalizzato.

 

Redazione Evolution Travel

 

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