Le tre baie del Madagascar e Diego Suarez: perle del Madagascar

Grande, accogliente, unica per specie che ci vivono e per colori che avvolgono: è l’isola di Madagascar! Un sogno al largo delle coste africane che, tra i suoi tesori, svela l’unicità di posti davvero magici: le tre Baie del Madagascar e Diego Suarez.

 

Pan di Zucchero al largo di Diego Suarez - ©Annalisa Artini

Pan di Zucchero al largo di Diego Suarez – ©Annalisa Artini

 

Ci troviamo nell’area più settentrionale dell’isola, un posto incantevole proprio grazie alle numerose baie e ai piccoli isolotti.
Un prodigio della natura che vede in Antsiranana la città principale.
Questa località continua ad essere chiamata “Diego Suarez“, pur avendo assunto il suo nuovo nome nel lontano 1875.
Conserva un primato: sorge su quella che è la seconda baia più grande al mondo, dopo quella di Rio de Janeiro che è sul gradino più alto del podio.
Casualità, c’è un altro legame con il Brasile: al largo di Antsiranana svetta un isolotto chiamato “Pan di Zucchero”!
Accontentatevi di ammirarlo dalla riva poiché non è permesso andarci: è considerato un luogo sacro (in lingua locale “fady”), dunque inaccessibile per i turisti.

Per un luogo non raggiungibile, ce ne sono altri di immensa bellezza: qui di straordinarietà naturalistiche da ammirare qui ce ne sono molte.
Tra tutte, è possibile affermare senza timore di essere smentiti che le protagoniste di questa regione sono le tre Baie del Madagascar. Stiamo per scoprirle e per darvi qualche consiglio utile per visitarle, una per una.

 

Baia di Sakalava ©Annalisa Artini

Baia di Sakalava ©Annalisa Artini

1) Baia di Sakalava, paradiso di surfisti e

A meno di un’ora da Diego Suarez, ecco una lunga lingua di sabbia bianchissima, “assediata” da onde spesso impetuose.
La community di kiters e surfisti in arrivo da tutto il mondo si dà sempre appuntamento qui: è la zona più ventosa dell’isola, dunque perfetta per le evoluzioni in kitesurf e su tavola!
Le raffiche raggiungono anche i 25-30 nodi, promettendo emozioni adrenaliniche a chi ama sfidare le onde.
In questo gioco di vento e del fluttuare dell’acqua, le nuvole viaggiano veloci e dipingono sul mare straordinari disegni in continua evoluzione. Uno spettacolo da non perdere!

 

2) Baia dei piccioni, puro relax

Ecco un approdo perfetto per chi desidera trascorrere qualche ora su una spiaggia praticamente deserta.
Anche conosciuta come “Baie des Pigeons“, offre lo spettacolo di un mare ricchissimo di sfumature – dal blu intenso al turchese, passando per lo smeraldo – che accarezza soffice sabbia bianca.
Essendo una baia più riparata rispetto a Sakalava, le acque sono placide e l’atmosfera è estremamemte rilassante. C’è pace, contatto con la natura incontaminata e giusta riservatezza.

 

Baia dei piccioni ©Annalisa Artini

Baia dei piccioni ©Annalisa Artini

3) Baie delle Dune, la natura qui comanda

C’è solo un lembo di sabbia con una dolce duna a dividere la Baia dei Piccioni dalla Baia delle Dune.
Dimenticate del tutto l’impeto del vento: anche qui tutto è armonia, in un posto ben riparato dagli elementi stessi della natura.
Tant’è che a regolare i ritmi qui è la Vita: le tartarughe marine vengono proprio qui a nidificare e lo sanno bene le autorità locali che prestano particolare attenzione agli abitanti di questa baia.
In determinati periodi dell’anno, infatti, non è possibile accedere del tutto liberamente, proprio per rispettare queste creature.
Tra le rocce le testuggini depositano le uova che si schiuderanno e daranno vita a nuove piccole tartarughine.
Per questa ragione, per non disturbare questo momento fondamentale della riproduzione di questa specie, l’accesso in estate è regolamentato.

 

I consigli per un’escursione alle tre baie

Annalisa Artini, Consulente di viaggio esperta del Madagascar, ci spiega come prepararsi ad una gita qui:

“Le tre baie sono un capolavoro della natura, assolutamente imperdibile.
Raggiungerle non è semplice perché parliamo di luoghi che, pur essendo molto conosciuti, restano quasi incontaminati poiché tutelati.
Il mio consiglio è di prevedere un’escursione in 4×4 che possiamo organizzare in ogni dettaglio già al momento della prenotazione del viaggio in Madagascar.

Partendo da Diego Suarez, la baia di Sakalava si raggiunge in circa un’ora di percorso in auto 4×4.
Le altre due baie non sono molto distanti ma è necessario procedere nuovamente con lo stesso mezzo perché ci si sposterà lungo una pista appena accennata, all’interno di una foresta spinosa.

 

Baia delle dune ©Annalisa Artini

Baia delle dune ©Annalisa Artini

 

Malgrado il percorso accidentato – continua Annalisa Artini – una volta arrivati a destinazione si resterà incantanti davanti alla meraviglia di questi posti unici al mondo.
Consiglio di soffermarsi sul panorama nel suo insieme, scorgendo altre tre perle di questa terra che si stagliano all’orizzonte: Cap Minè, il piccolo Passo e il Mare di Smeraldo“.

 

Come prenotare una vacanza in Madagascar davvero speciale

Pensare che questa isola sia “solo” Nosy Be e dintorni è limitante: scoprire la sua ricchezza naturalistica e i siti culturali permetteranno di vivere una vacanza ricca e coinvolgente.

Qualsiasi sia la tua idea di viaggio qui, lascia che ad organizzare tutto sia un professionista esperto che conosce in prima persona il Madagascar, come Annalisa e come altri Consulenti di viaggio Evolution Travel.

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Redazione Evolution Travel

 

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