In Uzbekistan senza visto turistico? Adesso è possibile

Novità riguardo le procedure di richiesta di visto turistico per l’Uzbekistan: i cittadini italiani potranno godere di una particolare facilitazione. A patto di rispettare alcune condizioni: ecco i dettagli di questa decisione del governo locale.

 

Itchan Kala, Uzbekistan

Itchan Kala, Uzbekistan

 

Paese di cultura millenaria, l’Uzbekistan è una delle terre più attrattive e magnetiche dell’Asia Centrale.
Dallo scorso 15 luglio 2018 è ancora più facile, per i viaggiatori italiani, visitare questi luoghi: le procedure di ingresso sono state notevolemente semplificate.
Oggi scopriremo in che modo e secondo quali criteri da rispettare.

 

La prima novità riguarda la modalità operativa: adesso è possibile attivarsi richiedendo il visto turistico online.
Questo rende tutto molto più rapido, semplice e meno dispendioso.
I cittadini italiani possono infatti utilizzare il nuovo portale https://e-visa.gov.uz/main.
Il visto va richiesto 15 giorni prima della partenza.

 

La vera “rivoluzione” è però un’altra: è stato ufficializzato che sono esentati da visto turistico di transito i cittadini italiani che restano in Uzbekistan fino ad un massimo di cinque giorni.

 

Molto spesso, infatti, chi visita questo paese lo fa quale tappa di un più ampio tour dell’Asia Centrale.
Sostando solo un paio di giorni – o comunque entro i 5 giorni di permanenza – adesso non è più necessario procurarsi preliminarmente un visto.

 

Dunque la conseguenza diretta è un risparmio: non solo di tempo ma anche di denaro, considerando che il prezzo del visto turistico è di circa 20 dollari.

 

Come procedere alla visita senza visto?

Al fine di rispettare la legge, i viaggiatori italiani esentati non dovranno fare altro che comunicare questa circostanza al personale di bordo in aereo.
Questo dovrà avvenire al momento del check-in, dimostrando la circostanza esibendo il biglietto per il Paese di destinazione finale.
A questo punto la compagnia aerea comunicherà i dati del passeggero esentato da visto alle autorità di frontiera dell’Uzbekistan.

 

Uzbekistan, Turquoise Lake

Uzbekistan, Turquoise Lake

 

I principali vantaggi per tutti

Questa decisione porta una serie di vantaggi: adesso è dunque molto più semplice organizzare un tour in Asia Centrale.
Allo stesso tempo, l’Uzbekistan può diventare – a costo zero – una base di arrivo dalla quale transitare verso altre mete, anche più distanti.
Quindi anche gli operatori turistici potranno studiare soluzioni di viaggio più convenienti per i cittadini italiani appassionati di viaggi in questa area del mondo.

 

Resta sempre consigliabile farsi seguire – nella scelta di un viaggio in Uzbekistan e/o dei paesi limitrofi come Tajikistan, Kazakhstan, Turkmenistan e Kirghizistan – da professionisti esperti che conoscono a fondo questi territori.
Si tratta infatti di terre tanto affascinanti quanto ostiche, in alcune regioni.

 

Calibrare male gli itinerari sulla base di distanze mal ponderate rischia di rovinare l’esperienza di scoperta.
Meglio dunque affidarsi a chi, per lavoro, può costruire tappe ragionate e “testate” per un tour dell’Asia Centrale: in Evolution Travel ci sono Consulenti di viaggio realmente esperti di questi territori che potranno consigliare i migliori itinerati, le attrazioni principali, strutture selezione e servizi a terra di alta qualità.

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Redazione Evolution Travel

 

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