Nuove disposizioni in materia di consigli sanitari, per viaggi alle Galapagos: il governo locale ha deciso che l’assicurazione privata personale dovrà essere obbligatoria. La prescrizione andrà in vigore a partire dal 1° novembre 2018.
Notizia di fondamentale importanza per chi sta pensando ad un viaggio alle Galapagos.
Tra le formalità burocratiche pre-partenza, dal prossimo 1 novembre ce n’è una nuova.
Il governo dell’Ecuador – da cui l’arcipelago delle Galapagos dipende – ha infatti recentemente emananto il nuovo regolamento relativo alle migrazioni.
Nel testo si stabilisce che chi desidera visitare le isole dovrà obbligatoriamente aver stipulato un’assicurazione privata sanitaria valida per l’estero.
Sarà bene portare con sè anche la relativa documentazione, poiché il personale addetto ai controlli in aeroporto potrà richiederne la visione.
L’assicurazione potrà essere acquistata da una delle compagnie autorizzate dalle autorità dell’Ecuador.
Perchè questa decisione? Non è stata formalizzare una posizione ufficiale in merito ma gli osservatori internazionali hanno formulato una teoria.
L’inserimento di nuove e più rigide regole per l’ingresso di viaggiatori alle Galapagos sarebbe una strategia per ridurre i numeri del turismo di massa.
Pur lavorando per fornire più collegamenti aerei e attività il loco, il governo dell’Ecquador deve tener presente che queste isole – per sopravvivere nel loro splendore primordiale – non possono sostenere elevati numeri di arrivi.
Come ovviare allora?
Sembra che si sia deciso di irrigidire le regole, in modo da fare di fatto una selezione sul nascere della richiesta.
Questo ha anche un secondo effetto: si punta ad un target danaroso.
In questo modo si spera che, pur non forzando molto sui numeri, si riesca comunque ad introitare di più.
Una posizione non ufficiale, lo specifichiamo.
Il ministro del turismo Enrique Ponce de Leon ufficialmente ha invece fatto sapere che “Le Galapagos sono il gioiello della corona e, in quanto tali, abbiamo il dovere di proteggerle“, continuando: “Dobbiamo essere drastici nel prenderci cura dell’ambiente“.
Tartaruga delle Galapagos
Se davvero le politiche dovessero andare nella direzione dell’aumento globale dei prezzi per un viaggio alle Galapagos, è dunque importante pensare concretamente oggi a prenotare e partire.
Se temi che la burocrazia possa complicarti l’organizzazione, affidati ad un Consulente di viaggi specialist delle Galapagos: verrai seguito passo passo, dalla creazione di un viaggio su misura all’indicazione degli step burocratici da realizzare.
Intanto ti diamo un’ottima notizia: per le Galapagos non occorre il visto turistico, a patto di soggiornarvi per un periodo inferiore ai 90 giorni.
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Redazione Evolution Travel