Annuncio importante se sogni di poter scalare Ayers Rock in Australia: nel 2019 scatterà il divieto assoluto di praticare questa attività qui! Tutto regolare invece per i percorsi di visita: scopri insieme a noi cosa ti aspetta al cospetto di Uluru.
Fra le attrazioni più importanti dell’Australia, Ayers Rock merita un posto d’onore.
Stiamo parlando del monolite rosso che campeggia in locandine, foto e immagini inconiche di questa terra sconfinata.
Di fatto, è il monolite più grande del mondo e quel che si può osservare dall’esterno non è che una piccola parte di sé.
Quanto visibile, infatti, raggiunge i 350 metri di altezza ma negli abissi della terra, al di sotto, il blocco di roccia arenaria si sviluppa per altri 7 chilometri in profondità: “imponente” è una parola persino riduttiva.
Gli aborigeni ritengono che Uluru – questo è il modo in cui lo chiamano – sia un luogo sacro e per decenni hanno lottato – a colpi di battaglie legali – per evitare che il turismo potesse profanare alcuni posti in particolare.
Benchè Ayers Rock appaia come uniforme, quasi liscio, in realtà è ricco di caverne, insenature, corsi d’acqua, disegni rupestri e continue scoperte e sorprese.
Non a tutti i luoghi, per gli aborigeni, si può avere accesso e visione, se non si è un abitante originario di queste terre.
Per questa ragione, è possibile scattare foto solo ad una parte di Ayers Rock.
Fine delle arrampicate: è legge
Da decenni, escursionisti di tutto il mondo sognano di scalare Ayers Rock: negli anni 90 era un’attività praticamente all’ordine del giorno, malgrado le preghiere degli aborigeni di evitare.
Per quale ragione? Un cartello posto al cospetto di Uluru spiega che “Ciò che i turisti chiamano scalata è la strada che i nostri avi seguirono per il giorno della creazione. Ha un grande significato spirituale“.
Inoltre vengono elencati i pericoli nei quali si può incorrere: dallo scivolare, al cadere, fino al rischio insolazione e attacco cardiaco (date le condizioni estreme e non alla portata di tutti).
C’è chi, nel corso degli anni, ha raggiunto la cima ma poi non ha saputo ritornare giù (attivando la macchina dei soccorsi); chi è si è gravemente ferito; chi è morto.
Negli anni 2000 gli aborigeni hanno molto lavorato per dissuadere i visitatori dall’arrampicarsi, ottenendo in effetti una nettà riduzione di persone che si sono avventurate in cima.
Infine, è arrivato un provvedimento ufficiale che ha riconosciuto Ayers Rock quale luogo sacro. Dunque, a partire dal prossimo 26 ottobre 2019, nessuno potrà più scalare Uluru.
“Continueremo ad accogliere i turisti”, fanno sapere gli aborigeni. E così sarà di certo, anche perché un viaggio in Australia senza vedere Ayers Rock non è contemplabile.
Dunque, prepara la tua macchina fotografica e sii pronto ad emozionarti davanti alle sfumature di questo monolite.
Probabilmente stai pensando al rosso… Sì, lo è in prevalenza, essendo ricco di ferro che, per effetto dell’ossidazione, dona questo colore alla roccia.
In realtà, al muoversi del sole, Uluru sorprende con effetti cromatici vibranti e multicolor!
Sei pronto ad ammirare una delle opere della natura più maestose del mondo?
Inserisci un’escusione ad Ayers Rock nel tuo viaggio in Australia!
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Redazione Evolution Travel