Novità in arrivo dal governo del Myanmar: sono state diffuse le nuove norme per la richiesta di visto turistico. Leggi tutto, prima della tua partenza per un tour della Birmania. Ti diremo come procedere, quanto pagare e quanto dura il visto.
Che tu abbia già prenotato o che stia ancora pensando al tuo prossimo viaggio in Myanmar, c’è una notizia di cui desideriamo informarti.
E’ decisamente molto importante, poiché riguarda la procedura di ottenimento del visto turistico per la Birmania, per poter entrare nel paese.
Quindi, comprenderai bene, è fondamentale per non avere problemi una volta giunti a destinazione.
Qualche giorno fa, il governo locale ha infatti stabilito che, per i cittadini di pochi paesi al mondo, le regole di accesso al paese cambieranno.
A partire dal 1° ottobre 2019, infatti, i viaggiatori italiani non dovranno più premunirsi di visto turistico prima della partenza ma potranno averlo direttamente a destinazione.
Tutto più facile, dunque: un’ottima notizia per chi andrà in Myanmar!
La nuova procedurà riguarderà solo i cittadini di Italia, Germania, Spagna, Australia e Russia.
Per tutti gli altri, resterà valida la precedente norma.
C’è solo una condizione di cui tener conto e da rispettare:
è possibile richiedere il visto a destinazione soltanto se si arriverà presso l’aeroporto di Yangon, Mandalay o Nay Pyi Taw.
Diversamente, si dovrà procedere come in passato, cioè muovendosi in anticipo e richiedendo i documenti all’Ambasciata oppure online sul sito ufficiale.
La procedura per così dire semplificata riguarda soltanto i visti turistici: per viaggi di lavoro o per motivi di studio, valgono le vecchie condizioni.
Il visto turistico per visitare il Myanmar ha un prezzo di 50 dollari, da corrispondere dunque direttamente all’arrivo in aeroporto al personale preposto.
Un tempio della Birmania
Ricordiamo, infine, che la validità del visto è di 30 giorni dal momento dell’atterraggio.
Un anno di sperimentazione in Birmania
La novità, certamente molto interessante, resterà in vigore di sicuro fino al prossimo 30 settembre 2020; successivamente monitoreremo gli organi ufficiali per apprendere se ci sarà un prosieguo in tal senso oppure se le regole cambieranno nuovamente.
Sembrerebbe quasi una sorta di “sperimentazione” da parte del governo locale. D’altronde, l’apertura di questi luoghi al turismo è tutto sommato recente e ancora “limitata”.
I nostri Consulenti di viaggio specialist in viaggi in Birmania potranno guidarti al meglio nell’organizzazione del tuo tour tra gli splendori del Myanmar.
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