Del Marocco è bello sentire la terra sotto ai piedi o sotto le ruote. E’ bello sentire che cambia consistenza, peso e spessore e vedere che cambia colore. Da Marrakech verso l’interno a Ouarzazate, da rossa diventa marrone, mentre giù nel deserto, dopo aver attraversato verdi oasi in 4×4, il colore è quello caldo della sabbia gialla, poi chiara, poi ancora rossa!
Rientrando dal deserto verso il mare anche la catena montuosa dell’Atlas cambia di nuovo colore, dal rosso, al rame fino a ritornare con tinte verdeggianti mano a mano che si giunge e ci si tuffa nell’oceano azzurro!
Ma il Marocco oltre alla sua natura è anche un nome che evoca palazzi antichi e sfarzosi circondati da splendidi giardini, souk che emanano l’odore misterioso delle spezie e antichi riti e spettacoli di “Fantasia” a cavallo! Ma sarebbe un peccato fermarsi a questa colorata e scenografica rappresentazione teatrale! La cosa importante in Marocco è ciò che accade dietro le quinte!
Avete mai sentito parlare di Medina!?! Solo abbandonando le strade più frequentate ci si immerge nella quotidianità del Marocco e delle sue Città Imperiali e solo lasciandosi alle spalle le vie dei mercati ed addentrandosi nei vicoli più stretti, ci si imbatte nei portoni più belli della città dietro ai quali si innalzano i palazzi più lussuosi!
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