La mia prima volta in Islanda

Sono un viaggiatore “di professione”:per lavoro viaggio spesso in giro per il mondo, sono abituato atrovarmi all’estero e ascoprire posti nuovi. Un giorno Manuela mi dice: “ti devo assolutamente portare in Islanda, un luogo fuori dal comune, credimi, devi vederla, è bellissima”.
L’Islanda…sìne ho sentito parlare, terra di ghiacci e di vulcani, sono curioso, ma da uomo del nord, non mi entusiasmo facilmente. Lei invece è raggiante, e allora sì, mi convince, partiamo. L’isola si avvicina, cominciamo a scendere verso la pista,e sorpresa, la terra è nera…il colore della lava…comincia così, con stupore, la mia prima volta in Islanda.

Non è molto grande l’isola, l’Islanda in auto la puoi scoprire un po’ alla volta, ogni chilometro sempre diversa nella sua unicità. Il ghiaccio, i campi di lava, verdi prati, fiordi dalla bellezza disarmante. Sorrido al volante mentre ammiro la natura, aspetto la prossima curva, il prossimo paesaggio. Sì, è questa la sensazione che ho provato viaggiando in Islanda, mi ha entusiasmato: cascate, monti, lava, ghiacciai, paesaggi sempre nuovi eunici nella loro bellezza. I colori…il verde brillante dei prati che pian piano prende il posto del bianco dei ghiacciai, mentre lo sguardo scorrerapido all’orizzonte…e poi il nero delle rocce, dei campi di lava, delle spiagge, momenti di riflessione.
I chilometri scorrono veloci sotto le ruote, le strade sono buone e le fermate sono molte, c’è sempre qualcosa da vedere, da fotografare, fortunatamente le ore di luce nella bella stagione sono tante. Il clima è buono, al contrario di quello che si potrebbe pensare, è temperato: la corrente del golfo mitiga l’inverno e rende gradevole l’estate.
Reykyavik e Akurery sono le uniche vere città, viaggiando si incontrano per lo più villaggi e piccole cittadine. La gente è fantastica, tranquilla e ospitale; la cosa che mi ha colpito di più è che si chiamano tutti per nome, nomi a volte impronunciabili:sono pochi gli Islandesi, circa 300.000. Dormire in una guesthouse è un esperienza, vieni accolto come se fossi uno di famiglia, il cibo è ottimo, ti mettono a tuo agio, ti senti veramente come a casa.

Vi racconto un po’ il nostro viaggio.
Partiamo da Reykjavik in auto, percorrendo la ring road. Subito le prime fermate: la cascata Seljalandsfoss dove entriamo quasi nella montagna per vederla dalla parte posteriore, che spettacolo! La cascata di Skoga fossche una volta era una scogliera sul mare che ora invece dista qualche decina di chilometri. Poi Il Thorsmork: ci spingiamo un po’ nell’interno, questo è un ottimo luogo per il trekking…e perché no, anche da scoprire in auto con un buon fuoristrada. Le scogliere nei dintorni di Vik, dove il nero della pietra lavica si mescola al verde dei prati e al blu del mare, dove i soli rumori sono il fruscio del vento e il brontolio delle onde sulla spiaggia sottostante…un luogo “rigenerante”. Gli animali: non avevo mai visto le renne da vicino, i cavalli islandesi, piccoli e tozzi, espressione di forza e di capacità di adattamento. Una cavalcata sulle colline islandesi in mezzo al verde,un momento di vero relax, un modo per vivere la natura da vicino. Poi a Husavik, in escursione alla ricerca delle balene, in mezzo al mare del Nord: intorno a noi i Puffin, buffi volatili che abitano le coste e le isolette di fronte ad esse.

Natura possentein Islanda, ti rendi conto di essere sopra un grande vulcano. L’isola è attraversata dalla faglia che divide i continenti Europa e America ed è ben visibile nel parco del Thingvellir. Ovunque il paesaggio è segnato dalle eruzioni vulcaniche che negli anni, ciclicamente, hanno dato forma a questa terra incredibile, alcuni luoghi sembrano appartenere ad un altro pianeta, soffioni di vapore, acque solfuree, colonne d’acqua e gas che si innalzano per decine di  metri: Geysir mi ha lasciato senza parole. Vulcani, magma e quindi energia per riscaldare.
Che emozione la Blue Lagoon: una piscina naturale di acqua riscaldata per effetto dell’energia geotermica naturale. Un’esperienza unica, irrinunciabile, immergersi nell’acqua bollente, noncuranti della temperatura esterna…e anzi meglio se fa freddo, in acqua conappena appena la testa che fa capolino e piccoli cristalli di ghiaccio nei capelli…perfetto per un bel selfie da far morire d’invidia gli amici.

Ebbene si, l’Islanda mi ha entusiasmato, Manuela aveva proprio ragione, mi ha conquistato con le sue innumerevoli meraviglie. Un luogo per gli amanti della natura, con paesaggi meravigliosi e stupefacenti fenomeni naturali. Dove si può fare trekking, fuoristrada, andare in bicicletta, a cavallo, camminare sopra un ghiacciaio, ma anche visitare moderne città e pittoreschi villaggi. Un’isola abitata da un popolo ospitale, che ti accoglie sempre con attenzione e rispetto. Un’isola da vedere almeno una volta nella vita, meglio ancora forse tornarci, ne vale veramente la pena.

Manuela e Simone, Consulenti di viaggio Evolution Travel Italia

Possente scogliera di Dyrholaey
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I colori del Parco Nazionale del Thingvellir
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