Viaggi in Kenya: perchè è vietato portare sacchetti di plastica con sè?

Attenzione puntata su nuove disposizioni in vigore da qualche settimana in Kenya: il post di oggi è dedicato ad una questione alla quale probabilmente neppure il viaggiatore più attento considererebbe.

 

Se state per organizzare un tour del Kenya , oltre a consultare una buona guida di viaggio con approfondimenti sul Kenya, abbiate sempre ben presente che il governo locale ha messo al bando i sacchetti di plastica.
Cosa significa concretamente?
Dallo scorso 28 agosto è scattata la norma che vieta l’utilizzo di buste di questo materiale in tutto il paese, al fine di tutelarne il delicato equilibrio naturalistico.

 

Troppi i sacchetti in circolazione in Kenya negli ultimi anni e diversi i tentativi messi in campo in passato per cercare di limitare i danni arrecati all’ambiente.
Fino alla decisione di qualche mese fa: dare un giro di vite evidente, trasmettere un segnale forte che va principalmente nella direzione di fermare la produzione senza freni di questo prodotto.

Non si punta il dito, dunque, sui cittadini e sui turisti che, tuttavia, devono ugualmente rispettare la nuova normativa.

 

Viaggiare in Kenia senza sacchetti di plastica: cosa significa?

La nuova legge keniota si rivolge a tutti coloro producono, vendono o importano buste di plastica.
Ed è proprio quest’ultimo, il punto da i viaggiatori devono considerare: è necessario non inserire nel proprio bagaglio alcun sacchetto di plastica.

Attenzione anche agli acquisti nel duty free: se si dovesse far shopping prima dell’arrivo in Kenya, è assolutamente consigliabile sistemare le merci all’interno dei propri trolley eliminando l’imballaggio, le shopper in plastica, i sacchetti della spazzatura e simili.
Meglio buttare tutto ciò nei cestini dei rifiuti dell’aeroporto o dei locali commerciali, dunque prima dell’arrivo in Kenya.

 

Nel caso di controlli a destinazione, infatti, ci si ritroverebbe a dover pagare una multa, nella migliore delle ipotesi.
Le sanzioni sono particolarmente dure: si va da multe pecuniarie da 19 mila e 38 mila dollari, fino alla detenzione.

 

Cosa mettere in valigia al posto delle buste di plastica?

L’ideale è dunque premunirsi di sacchetti in tela, in cotone, in juta, in polipropilene, ad esempio.
Anche una volta in Kenya, le attività commerciali non consegneranno più la merce all’interno di sacchetti, se non in quelli in materiali biodegradabili: sarà bene tenerne conto.

 

Chi può controllare che il nostro bagaglio sia in regola?

Le uniche persone autorizzate ad effettuare perquisizioni e a comminare sanzioni sono gli ufficiali della NEMA (National Environment Management Authority).
Si tratta di professionisti chiamati a svolgere proprio questo compito ed è possibile riconoscerli grazie al fatto che sono obbligati a qualificarsi tramite apposito tesserino di riconoscimento.

 

Viaggiare, conoscendo la normativa di riferimento di ogni paese del mondo, è decisamente difficile: per evitare di incorrere in situazioni spiacevoli in vacanza – come potrebbe essere il ricevere una denuncia e una multa per importazione di sacchetti di plastica in Kenya – è consigliabile rivolgersi a professionisti del viaggio.

I Consulenti di viaggio specialist nel Kenya sono a conoscenza delle norme da seguire per non pensare ad altro che al benessere e alla bellezza di un tour del Kenya: rivolgiti con fiducia a chi ama profondamente questa terra!

 

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Redazione Evolution Travel

Una giraffa dell'East Tsavo Park in Kenya
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Tramonto in Kenya
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Relax in riva la mare in Kenya
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