Senegal: paese di infiniti colori, innumerevoli odori, miriade di paesaggi e soprattutto tanti, tantissimi sorrisi di gente serena e innocente che vuole trasmettere la sua gioia di vivere!
UN VIAGGIO in Senegal e’ un’esperienza che ti permette di approfondire la cultura e le tradizioni di un popolo simpatico, sereno ed entusiasta che sorride sempre di fronte alla vita! Una vita non sempre facile purtroppo, spesso fatta di miseria e povertà, ma sempre vissuta con il sorriso sulle labbra e con la luce negli occhi.
La prima volta che ho visitato il paese, ormai anni fa, sono rimasto particolarmente colpito…era il primo viaggio in Africa, ed è li che ero stato colpito dal mal d’Africa. Ricordo, gli occhi neri di Teresa, la bambina che avevo preso in braccio anni fa e che non voleva più lasciarmi sono ancora nitidi nella mia mente e nel mio cuore. Quegli stessi occhi sono quelli che ho ritrovato in tantissimi bimbi ogni volta. Le loro facce interrogative che ti guardano, ti scrutano, ti sorridono e ti chiedono timidamente una caramella dopo aver avvisato tutti gli altri bimbi del villaggio del tuo arrivo gridando “TOUBAB” (uomo bianco). Un viaggio in Senegal e’ prima di tutto un’esperienza di vita, la conoscenza di un mondo lontano dal nostro, la consapevolezza di esistenze difficili, ma comunque dignitose.
Il mio ultimo viaggio, segue l’itinerario che consiglio sempre anche ai clienti; parte da Dakar, la capitale, che conserva i resti degli antichi splendori del domino francese.
Poco distante si trova Gorée, l’isola tristemente ricordata per la brutale detenzione degli schiavi la cui vita è stata “azzerata” dai colonizzatori.
Risalendo verso nord si arriva alla coloniale Saint Louis che dista solo pochissimi chilometri dalla Mauritania; il mercato del pesce e le coloratissime barche sono un tratto caratterizzante di questa località, oltre chiaramente al centro storico che si visita in calesse. Indimenticabile poi e’ la notte trascorsa in tenda nel deserto di Lompoul: la luce della luna che illumina le immense dune di sabbia bianca al suono dei bongo. La tappa seguente del viaggio e’ il delta del Sine Saloum: un territorio molto vasto nel quale le acque dell’oceano si fondono con quelle dei fiumi circostanti.
Giochi di luce, colori, acqua ed ombre si rincorrono offrendo agli occhi uno spettacolo difficilmente descrivibile che neanche la migliore fotografia riuscirebbe a rendere in modo adeguato. Impossibile anche descrivere l’emozione di passare la notte in un vero gite africano (capanne esattamente come quelle dove vivono loro) a Simal.