Nel corso degli ultimi anni sempre più persone si sono “accorte” del Salento. La bellezza di questi territori, in Puglia, è certamente nota sin dall’antichità ma da una decina d’anni il “tacco d’Italia” sembra essere diventato un protagonista indiscusso delle vacanze di migliaia di italiani e non solo.
Merito delle acque assolutamente cristalline e dei paesaggi affascinanti, sebbene talvolta apparentemente “aspri”. Merito anche di cittadine di straordinaria bellezza ed ospitalità, come Gallipoli e Otranto, solo per citarne due tra le più note e frequentate.
Oltre a ciò, ultimamente si è sparsa la voce che in Salento vi è un tratto di costa che nulla avrebbe da inviare al mare caraibico.
Sempre più spesso gli operatori del settore turistico – e i Consulenti di viaggio online Evolution Travel – si sentono porre la fatidica domanda: “Dove sono le Maldive del Salento?“.
Ebbene sì, tra questi luoghi sospesi nel tempo esistono delle spiagge che hanno meritato questo soprannome assolutamente evocativo di paesaggi da cartolina e di vacanze straordinarie.
Il fulcro dei cosiddetti Caraibi del Salento è Marina di Pescoluse, un posto magico e unico situato nel territorio del Comune di Salve, in provincia di Lecce.
La località è molto riconoscibile per le due caratteristiche principali che hanno contribuito a vedersi assegnata la nomea di luogo maldiviano, seppur in Italia.
In primo luogo, la sabbia è bianchissima, molto sottile, quasi impalpabile, esattamente dello stesso tipo che ci si potrebbe aspetta di ritrovarsi sulle stupende spiagge dei Caraibi.
In seconda istanza, l’attenzione è puntata sul mare: è pulito e con sfumature cromatiche di incredibile bellezza, molto chiaro, con tonalità che digradano dal turchese intenso, al celestino, al verde tenue, fino alla più pura trasparenza.
Inoltre il fondale è decisamente basso, dunque lo spettacolo è visibile non solo a riva ma anche spingendosi a qualche metro di distanza.
Data la collocazione e l’esposizione ai venti, il mare di Marina di Pescoluse è per lo più piatto, molto calmo, basso e dunque vivibile al 100% sia dai grandi che dai più piccini.
Oltre a godere del relax e della bellezza di questo luogo incorniciato dalle dune, una vacanza a Pescoluse permetterà di potersi addentrare – anche solo tramite escursioni nei paraggi – nelle grotte carsiche che caratterizzano questi posti.
Scenari naturalistici assolutamente preziosi che vanno preservati e ammirati con grande attenzione per l’ambiente.
Senza voler applicare indicazioni troppo stringenti, secondo molti salentini le “Maldive locali” si spingono anche oltre: questa definizione andrebbe infatti ad abbracciare anche tutto il tratto di costa che va – indicativamente – da Torre Vado a Torre Pali.
Tuttavia, la voce del popolo vuole che l’associazione mentale scatti con Pescoluse, soprattutto perchè la nomea è stata originariamente coniata proprio qui.
L’espressione “Maldive del Salento” nasce infatti non tanto dall’attribuzione generale ma da un’evenienza piuttosto concreta: qui sorge infatti uno stabilimento balneare che si chiama proprio così.
Dall’idea dell’attività commerciale, all’utilizzo comune di questi termini per denominare un preciso territorio, il passo è stato breve.
Intuizione fortunatissima e decisamente azzeccata!
Se naturalmente l’estate rappresenta la stagione regina per numero di arrivi in Salento – e a Pescoluse, più in dettaglio – c’è da dire che questi meravigliosi posti possono essere visitati in qualsiasi periodo dell’anno, volendo godere dei paesaggi e non solo del mare in senso stretto.
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Redazione Evolution Travel