Visto turistico per l’India: ecco la nuova procedura per ottenerlo

Novità di cui tener conto, se si sta pensando ad un viaggio in India: le modalità di richiesta del visto turistico per l’India sono state recentemente modificate.
Vedremo dunque quali sono i documenti indispensabili per accedere nel paese e quali step burocratici seguire affinchè tutto quanto è necessario sia pronto in tempo utile per la partenza.

Anzitutto è sempre bene, come primo step, visionare attentamente il proprio passaporto: naturalmente, non dovrà essere scaduto.
Inoltre, ci sono due dettagli molto importanti da verificare: il documento dovrà obbligatoriamente avere una validità residua di almeno sei mesi dalla data di arrivo in India e avere almeno due pagine ancora bianche.
Nel caso in cui il documento non si presenti come prescritto, sarà opportuno recarsi quanto prima presso il più vicino ufficio preposto al rinnovo e/o alla richiesta di passaporto.

A questo punto, con passaporto valido in mano, si potrà procedere con la richiesta di visto d’ingresso: è infatti necessario esserne minuti per poter entrare nel paese.
Fino a qualche mese fa occorreva rivolgersi in maniera personale e diretta all’Ambasciata dell’India a Roma o al Consolato presente a Milano.
L’alternativa era l’affidamento della pratica ad agenzie specializzate e autorizzate che possono dunque svolgere le attività bruocratiche al posto del viaggiatore, dietro compenso.

Da Aprile, tuttavia, la procedura è cambiata, consentendo di poter richiedere il visto d’ingresso in India direttamente online: non si dovrà far altro che aprire il sito https://indianvisaonline.gov.in/evisa/Registration , seguire tutta la procedura indicata, effettuare il pagamento e – a quel punto – attendere la mail ufficiale di autorizzazione al viaggio. Questa risposta arriverà entro le 72 ore dal pagamento.
Una volta ottenuto l’ok, si consiglia di stampare la mail e portarla con sè: il visto vero e proprio sarà rilasciato all’arrivo in uno dei porti e aeroporti di entrata previsti a seguito della presentazione dell’autorizzazione.

E’ bene sottolineare che la procedura online per l’ottenimento dell’eVisa può essere espletata soltanto nel caso di viaggi in India per motivi di turismo, di affari oppure per cure mediche, a patto che la permanenza nel paese non superi la durata massima di 60 giorni dal giorno dell’arrivo.
Per altre tipologie di visti o per soggiorni oltre i 60 giorni, si dovrà procedere con una richiesta tramite Ambasciata o Consolato presenti in Italia. Solo in questo specifico frangente, dunque, l’eVisa non è disponibile; tuttavia, per iniziare a creare la pratica di richiesta, si dovrà scaricare il modulo disponibile su www.indianvisaonline.gov.in/visa/, seguendo poi le istruzioni.

Non resta a questo punto altro che godersi il proprio viaggio in India, lasciandosi guidare alla scoperta di un paese affascinante e ricco di tradizioni.
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Redazione Evolution Travel

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