Quest’anno ti intriga l’idea di partire per Zanzibar? Bene, oggi parleremo proprio di questo arcipelago della Tanzania.
In particolare, ti sveleremo quali sono le spiagge più belle di Zanzibar, a chi sono consigliate, quando e perchè andarci.
Nungwi, Zanzibar
Chiariamo subito una questione: Zanzibar non è un’isola ma appunto un arcipelago nel quale spiccano due isole principali.
La prima – più grande è nota – è chiamata Unguja ma la stragrande maggioranza delle persone la conosce appunto come “Zanzibar”.
La seconda è Pemba, verdeggiante e originaria.
Impossibile non nominare però anche Mafia Island, un gioiellino ancora poco conosciuto dalla “massa” ma amatissimo da chi pratica diving.
Se alla base di una vacanza a Zanzibar c’è l’idea di poter trascorrere lunghe giornate in riva al mare, tra colori vivacissimi e vibranti, allora questo è proprio il posto giusto.
Su quali lembi di sabbia posarsi per potersi gustare il meglio dell’isola?
Abbiamo selezionato le 5 spiagge più belle di Zanzibar, da nord a sud. Eccole:
1) Nungwi, la regina dell’isola
Per molti abitanti e per chi arriva qui in vacanza, Nungwi – nella zona settentrionale – è la spiaggia più bella in assoluto.
Merito della natura che l’ha plasmata meticolosamente ma anche dell’apporto dell’uomo.
Il paesaggio è incantevole, con le palme che si specchiano in un mare turchese e sabbia finissima bianca, così soffice da essere quasi impalpabile.
A contribuire alla magia di questo luogo, ecco all’orizzonte i dhow, le tipiche imbarcazioni usate dai pescatori che abitano in questo piccolo villaggio.
L’ondeggiare delle barche e delle loro vele rilassa chi si gode il panorama, in armonia e in pace.
2) Kendwa, relax e ospitalità
Spostandosi ad nord ovest, ci si potrà fermare sulla spiaggia di Kendwa. E’ molto conosciuta visto che qui sorgono diversi resort eppure non è confusionaria ma anzi è un approdo rilassante per chi vuol stare lontano dal caos.
Le palme di cocco fanno ombra durante le giornate più calde e soleggiate, incorniciando una spiaggia bianca che si tuffa in un mare “dipinto” da acque verde smeraldo e turchese.
Un consiglio: ammirare qui il tramonto è pura poesia, con le sfumature pastello che assume il paesaggio.
3) Kiwengwa, la spiaggia che cambia per le maree
Per chi ama osservare i fondali e le creauture che li popolano, la costa est del’isola è l’approdo perfetto.
Di spiagge molto suggestive ad oriente ce ne sono diverse ma Kiwengwa è la più nota da queste parti.
Qui infatti è possibile notare quanto le maree sappiano modificarla: si restringe a dismisura o arriva ad espandersi anche quasi di 1 chilometro.
Il risultato? Quando l’acqua si ritrae così tanto è possibile raggiungere la barriera corallina a piedi.
Attenzione a non caplestare le meravigliose stelle marine!
4) Jambiani, per stare tra la gente del posto
Non è una delle spiagge più “turistiche”, anzi svela subito il suo carattere riservato a chi ci arriva.
Meravigliosa come tutte le rive meridionali, può riservare momenti di pura solitudine, ammirando il fenomeno delle maree che anche qui è evidente.
Da un momento all’altro, però, si potrà sentire il vociare felice di bambini: sono i piccoli abitanti del villaggio che corrono a giocare liberi in spiaggia.
Un angolo assolutamente autentico e puro dell’isola.
La spiaggia di Paje
5) Paje, per un aperitivo memorabile
Concludiamo il nostro viaggio tra le spiagge più belle di Zanzibar menzionando Paje, a sud dell’isola.
E’ una meraviglia di colori e di contrasti, soprattutto quando il mare si ritrae e lascia spazio agli acquitrini che prendono mille sfumature.
Imbarcazioni arenate e lingue di sabbia a pelo d’acqua completamente trasparente rendono Paje un gioiello.
Scoperta negli ultimi anni dal turismo, offre resort e locali.
Un aperitivo al tramonto al famoso The Rock, di fronte a Paje, è il rituale giusto per concludere una giornata in spiaggia.
Immaginare spiagge così belle ti sta mettendo voglia di raggiungere Zanzibar? Prenota prima possibile per ottenere il miglior prezzo!
Ricevi un preventivo personalizzato lasciando i tuoi dati qui in basso… cosa aspetti?
Redazione Evolution Travel