C’è una nuova area aperta al pubblico, a Versailles: è il Casale di Maria Antonietta.
Dopo più di 250 anni, è stato restaurato ed è pronto ad accogliere i visitatori. Potrai farlo anche a tu, durante il tuo prossimo viaggio a Parigi.
Il mulino del Casale di Maria Antonietta a Versailles
La Reggia di Versailles si arricchisce di un ulteriore tassello: è stata annunciata l’apertura del Casale di Maria Antonietta.
Di cosa si tratta?
E’ vero e proprio villaggio rurale, costituito da una casa principale dall’aspetto molto bucolico, se non addirittura un po’ decrepito.
Attorno ci sono altri edifici, il mulino, la colombaia, la latteria, l’orto e una fattoria.
Fino ad oggi, ben pochi erano al corrente dell’esistenza di questo angolo “agricolo” di Versailles, abituati a pensare solo allo sfarzo dei saloni e alla meravigliosa armonia dei giardini.
Il casale è nato per volere della stessa Maria Antonietta ed è stato realizzato a circa 2 chilometri di distanza da Versailles.
Lo scopo era quello di godersi la campagna e di assaporare la vita agreste, circondata dal fascino bucolico della natura.
Al tempo stesso, desiderava che ne traessero beneficio i suoi figli ma anche la sua immagine pubblica: pensarla lì, tra animali e coltivazioni, a suo parere l’avrebbe riavvicinata al popolo.
Aveva 30 anni ed era annoiata ormai dalla vita del castello, così – tra il 1783 e il 1787 – ha visto prendere forma un villaggio di campagna tutto per sè e per la sua famiglia.
Un angolo decisamente molto privato, tant’è che – fino a 3 anni fa – nessuno è mai entrato nel casale, ad eccezione di pochissimi inservienti e della stessa famiglia reale.
Se l’aspetto esteriore era ed è effettivamente quello di una casa di campagna abbastanza comune, gli interni sono invece del tutto differenti e non hanno un carattere rustico: sono stati curati nel dettaglio, non risparmiando sfarzo e lusso di cui Maria Antonietta amava circondarsi.
Il Casale di Maria Antonietta a Versailles
Per questa ragione, i lavori di restauro del fabbricato – del tutto abbandonato e andato in rovina, nel corso degli anni – sono stati piuttosto costosi.
Tutto all’interno, oggi, è come allora, ad eccezione dell’impianto elettrico che è stato rimodernato, portando energia alle lampade originali dell’epoca.
Ci sono voluti 3 anni di lavori e 350 milioni di euro di budget per poter sistemare l’area che, da qualche giorno, è completamente visitabile, svelando la dimora segreta di campagna di Maria Antonietta.
Se stai iniziando a pensare ad un viaggio a Parigi, ti consigliamo certamente di prenderti una giornata intera per programmare una visita di Versailles.
Adesso hai un motivo in più: ammirare la fattoria e dunque scoprire la vita campestre meno nota di Maria Antonietta.
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Redazione Evolution Travel