Da pochi giorni è possibile visitare le catacombe romane di Alessandria d’Egitto, mirabile esempio di architettura di un’epoca che racconta l’incontro tra arte e cultura dell’antico Egitto con lo stile di derivazione ellenico-romano.
Ingresso delle catacombe kom el-Shoqafa – ©photo Roland Unger – Licenza 3.0 Unported, 2.5 Generico, 2.0 Generico e 1.0 Generico (via Wikipedia)
Importanti novità in arrivo dall’Egitto: le catacombe di Kom el-Shoqafa – anche conosciute come “catacombe romane di Alessandria d’Egitto” – sono finalmente del tutto visitabili.
La notizia arriva al termine di un lungo lavoro di restauro, iniziato sin dai primi anni ’90 ma terminato completamente soltanto ora, grazie ad un finanziamento molto ingente.
L’Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale (USAID) ha infatti stanziato circa 5 milioni di euro per poter terminare l’opera.
Perché le catacombe di Kom el-Shuqafa erano chiuse?
La notizia della riapertura completa del sito archeologico è molto importante: questo luogo, infatti, dopo una prima fase di restauro è stato nuovamente danneggiato da infiltrazioni di acqua.
Le catacombe si sviluppano infatti su tre livelli separati e quello del suolo è stato flagellato da acqua in arrivo dai canali usati per irrigare i terreni agricoli, nelle vicinanze.
Un grattacapo che ha compromesso la bellezza di queste testimonianze di un antichissimo passato: le straordinarie opere erano infatti state ricoperte da alghe verdi.
Per fortuna, si è potuto agire procedendo ad un nuovo restauro che dovrebbe aver risolto il problema per sempre.
Cosa ammirare e la storia di questo luogo
Meravigliosi i mosaici, presenti in grande quantità. Testimoniano storie e cultura dell’epoca dell’Impero Romano in Egitto.
Vengono ad esempio ritratte scene di riti funebri e vita quotidiana.
Ci sono inoltre sculture, bassorilievi e colonne che raccontano del mix tra stile egizio ed ellenico-romano.
Nel primo livello è presente un triclinio e da qui è possibile procedere verso 6 “corridoi”.
C’è una scala che conduce al secondo piano: qui ci sono più sculture che altrove, oltre che più di 90 nicchie funerarie.
Infine, ci sono tre sarcofagi principali.
Inizialmente, infatti, queste catacombe sono state costruire per ospitare i resti di un unico gruppo familiare.
Poco dopo, tuttavia, sono diventate un vero e proprio cimitero pubblico.
Questo si è capito soprattutto poiché qui sono stati rinvenuti i resti di molte vittime della strage di Caracalla (215 d.C.).
Tomba di Tigran, particolare
Dunque oggi, a 110 anni dalla scoperta casuale di questo luogo (un asino è infatti caduto all’interno), i visitatori potranno finalmente ammirare un capolavoro che ha pochi paragoni, scavato nella roccia e finalmente visitabile interamente.
Tour Egitto e vacanze in Mar Rosso
Gli osservatori del settore travel puntano sul fatto che questo è proprio l’anno dell’Egitto: l’offerta turistica è davvero sempre più ricca e completa.
Quest’ultima apertura va a completare ulteriormente il ventaglio di possibilità di scoperta storica e culturale offerte dal paese.
L’idea plus è di prenotare una vacanza balneare in Mar Rosso, prevedendo magari qualche escursione e/o qualche notte extra in siti archeologici.
Una vacanza davvero emozionante e completa!
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Redazione Evolution Travel