Alzi la mano chi è stato alle Canarie. Bene, ora alzi la mano chi conosce le 3 isole minori di La Palma, La Gomera e El Hierro. Nessuno? Non preoccuparti, si tratta di zone nelle quali il turismo di massa non è ancora arrivato, ma che riservano incredibili sorprese.
Non ha dubbi Simona Rossetti, consulente di riferimento per le Isole Canarie di Evolution Travel, “se Tenerife, Fuerteventura o Gran Canaria sono troppo affollate in estate… queste isole sono la soluzione giusta!”
La Palma: l’isola bella
La Palma soprannominata “isola bella” o “isola verde” è Riserva della Biosfera dell’UNESCO dl 2002 e presenta una straordinaria particolarità: l’isola infatti è formata da due vulcani attigui, la Caldera de Taburiente a nord con un diametro di circa 25 chilometri, e la Cumbre Vieja, una catena vulcanica di 20 chilometri che si estende nel sud dell’isola.
Forse ti stupirà sapere che il Roque de los Muchachos, alto 2426 metri è la cima più alta dell’isola, che il Parco Nazionale della Caldera de Taburiente gode di un microclima unico e che qui si trova anche l’Osservatorio astronomico famoso per la Starlight, la certificazione che premia i cieli con la miglior visibilità.
Ma all’interno di La Palma si trova anche il bosco di Los Silos, una delle poche riserve di alloro al mondo, un trekking di 17 chilometri che attraversa più di una mezza dozzina di vulcani, la Rotta de Los Volcanos, il “cuoricino”, un fiore endemico nativo dell’isola, e le spettacolari saline di Fuencalientes, luogo di sosta di tantissimi uccelli migratori, ma anche imperdibile spot fotografico.
E le spiagge? Da capogiro! Playa di Puerto Naos con sabbia nera di origine vulcanica e palme che abbracciano i ristoranti sulla spiaggia, Playa di Bajamar dove attendere l’alba e Playa di Nogales, apprezzata dai serfisti e dagli amanti della natura wild, sono solo alcune delle perle dell’isola.
La Gomera: l’isola dei contrasti
Le scogliere a picco sul mare inaspriscono la rotondità dell’isola, rendendo il contrasto dei paesaggi il vero fulcro di questo territorio: dalle montagne rocciose alle valli verdi, dalle spiagge nere alle acque cristalline, fino a monumenti naturali a forma di canne d’organo che si tuffano a precipizio sul mare.
Imperdibile il Parco Nazionale di Garajonay con i suoi 4000 ettari di gole scoscese tra ruscelli, creste e boschi di laurisilva, ma anche il belvedere di Los Roques, il vero e proprio simbolo di La Gomera: cinque enormi blocchi di roccia di origine vulcanica che adornano un paesaggio altrimenti verdissimo.
E se ascoltando con attenzione non riuscissi a riconoscere il canto di quello strano uccello, non preoccuparti: si tratta della lingua tipica del posto fatta di fischi. Un linguaggio unico al mondo, dichiarato Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità UNESCO.
Lungo i 90 chilometri di costa dell’isola si trovano infine numerose baie e splendide spiagge incontaminate di sabbia nera o ciottoli. Quelle che si trovano lungo la costa meridionale, come Playa Santiago e Vueltas, sono le più indicate per prendere il sole, nuotare e fare immersioni.
El Hierro: l’isola sostenibile
El Hierro, con una superficie di 270 kmq, offre terre vulcaniche, boschi rigogliosi e un paesaggio sottomarino davvero unico. Questo è il posto perfetto per chi cerca un “turismo lento”, fatto di attenzione, sostenibilità e salvaguardia del territorio.
Non a caso sull’isola sono presenti tantissimi bio-rifugi, eco-abitazioni e residenze agro-turistiche che si impegnano a perseguire un modello di produzione biologica e di attenzione all’ambiente.
Grazie a queste soluzioni a alla grandissima offerta di servizi pubblici, l’isola è stata la prima al mondo ad aver raggiunto l’autosufficienza energetica.
Nella zona di La Resinga si trova inoltre una zona di acque protette profonde fino a 300 metri ricca di scogliere, fosse marine, piattaforme sabbiose e grotte che la rendono una delle mete più ambite dai sub di tutto il mondo.
Con oltre 46 siti di immersione qui non c’è davvero da annoiarsi, ma puoi anche semplicemente decidere di rilassarti al sole in una delle splendide spiagge dell’isola.