Come ogni anno nella piccola e tranquilla cittadina di Pushkar, si svolge la più famosa fiera dei cammelli dell’India. Pushkar si trova in posizione strategica all’interno della regione del Rajasthan ed è facilmente raggiungibile da molte città come Jaipur, Udaipur, Jodhpur e Bikaner. Questo le permette di essere inserita quasi sempre all’interno di tutti gli itinerari che si snodano attraverso l’India del Nord.

Durante questo periodo la città si trasforma in modo radicale e diventa meta per migliaia di persone provenienti non solo dalle regioni circostanti ma da tutto il mondo.
Quest’anno l’evento è programmato dal 26 ottobre al 6 novembre e si prevede l’arrivo di almeno cinquantamila capi di bestiame.

Oltre a questa manifestazione, la Fiera di Pushkar è anche un’importante festa religiosa che permette di rendere omaggio all’unico tempio al mondo costruito in onore del Dio Creatore Brahma. Il tempio è costruito con blocchi di pietra uniti con il piombo fuso e notevoli sono da un punto di vista architettonico le sue sale, oltre alla guglia esterna alta circa 210 mt. su cui è scolpita un’oca che simboleggia il Dio Brahma. C’è poi una meravigliosa tartaruga d’argento, sommersa da migliaia di monete sparse sul pavimento di marmo che vengono lasciate di volta in volta dai fedeli.

Oltre alla fiera del bestiame, vengono organizzate cerimonie e processioni che culminano nel giorno del Kartik Poornima (la notte del plenilunio), con abluzioni lungo il lago di Pushkar.

La nascita della città di Pushkar è legata alla legenda secondo cui dopo una battaglia tra il Dio Creatore Brahma ed il demone Vajra Nabh, con l’aiuto di un fiore di loto, tre petali caddero a terra creando i tre laghi di Pushkar, che ancora oggi sono considerati sacri dalla religione hindu.

L’atmosfera di Pushkar è tra le più mistiche di tutta l’India e paragonabile solo a quella di Varanasi, la città sacra per eccellenza. I pellegrini che la affollano ogni giorno, fanno offerte all’interno dei 400 templi che sorgono in questa città, per poi recarsi sui ghat in riva al lago per la consueta abluzione, un bagno nelle acque sacre che elimina ogni colpa. Sui ghat è possibile trovare anche asceti che meditano, indovini che predicono il futuro e bramini che impartiscono benedizioni.

Durante queste giornate i pastori ed i commercianti si dedicano alla compravendita di cammelli, buoi, capre ed altri capi di bestiame, mentre le donne vendono braccialetti, abiti, manufatti e tessuti di ogni forgia. L’intera cittadina si trasforma in un grande mercato all’aperto in cui si vende di tutto.

E’ inoltre possibile assistere alle caratteristiche corse dei dromedari, adornati con trecce e nastri colorati, che vengono caricati in modo incredibile, con fantini improvvisati che, sulla groppa dell’animale, prendono posizione in precario equilibrio. Oltre a queste corse non sono da perdere le gare tra spose, la gara per i baffi più lunghi e, soprattutto negli ultimi anni, una partita di cricket tra il club locale di Pushkar ed una squadra di turisti scelti in modo casuale.

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Bruno Bottaro, Consulente di viaggi online Evolution Travel