Bandiere Blu 2018: tutte le località mare Italia premiate

Lunedì 7 maggio sono state annunciate le Bandiere Blu 2018: siamo pronti a farvi conoscere tutte le località mare Italia che hanno ottenuto l’ambìto riconoscimento. Tra le new entry di quest’anno ci sono Cattolica, Ispani, Marina dell’Orso di Poltu Quatu, Nova Siri, Peschici, Sellia Marina, Sorrento e Rodi Garganico.

 

Otranto

Otranto

Ottime notizie dal fronte costiero italiano: quest’anno il numero di Comuni premiati con la Bandiera Blu è cresciuto.
Dai 163 del 2017, si è arrivati a 175, per un totale di 368 spiagge non solo belle e pulite ma anche generose di servizi e sostenibili.
A darne notizia è la Fee – Foundation for Environmental – che da anni stila questa importante “classifica” fatta di spiagge non solo pulite ma anche funzionali, ben attrezzate e quindi accessibili a tutti.

Naturalmente il primo criterio considerato è la balneabilità delle acque: i controlli in tal senso sono molto rigidi e frequenti, in ogni periodo dell’anno.
Inoltre vengono valutati parametri quali lo stato della rete fognaria, il sistemo di depurazione, la raccolta differenziata, la pulizia delle aree urbane, l’assenza di barriere architettoniche, la presenza di bagnini e personale di assistenza in spiaggia, l’esistenza di aree verdi e di aree pedonali ecc…
Attenzione anche alla segnaletica stradale e ai servizi informativi turistici.
Dunque: i Comuni premiati – per specifici tratti di spiaggia – vengono valutati su molti aspetti differenti, non solo per il “bel mare”.

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Le regioni in ordine di Bandiera Blu 2018

Come molti anni a questa parte, è la Liguria a conquistare il primato di regione con il maggior numero di spiagge premiate: quest’anno ben 27!
Seguono Toscana (19), Campania (18, con le new entry assolute Piana di Sorrento, Sorrento e Ispani), Marche (16), Puglia (14, anche qui con i nuovi ingressi Peschici, Rodi Garganico e Zapponeta), Sardegna (13, con la novità di Bari Sardo, Trinità d’Agultu e Vignola), Abruzzo (9, con Scanno da quest’anno, pur trattandosi di un lago), Calabria (9, con menzione per Tortora e Sellia Marina new entry), Emilia Romagna (7, tra le quali la novità targata Cattolica), Veneto e Lazio parimerito (8), Sicilia (6), Basilicata (4, con Nova Siri e Bernalda insignite per la prima volta), Friuli (2), Molise (1).

Ci sono poi le regioni che hanno ottenuto la bandiera blu per i laghi: in questo caso è il Trentino Alto Adige sul gradino più alto del podio.

 

San Fruttuoso

San Fruttuoso

 

Quali sono le località Bandiera Blu 2018?

Dove sventolerà quest’anno il vessillo blu?
Sul sito ufficiale della Fee è possibile scaricare il PDF con l’indicazione di tutte le spiagge e gli approdi premiati: eccolo qui.

Si noterà che per lo stesso Comune è possibile che ci siano più spiagge insignite della Bandiera Blu.
Una constatazione che rende merito al lavoro che stanno portando avanti molti sindaci italiani: riuscire ad assicurare un’esperienza turistica che vada sempre più nella direzione della sostenibilità ambientale.
Ciò avviene migliorando gli abituali servizi al cittadino: implementando una corretta raccolta differenziata, studiando soluzioni energetiche ecologiche, dotando di aree ben attrezzate l’intero tessuto urbano e così via.

 

Le polemiche

Non sono mancate puntualizzazioni e delusioni da parte di governatori di alcune regioni e di sindaci.
L’esclusione di alcune località, come la non annessione di altre, non fa naturalmente piacere.
Ad esempio, Pozzallo in Sicilia non vedrà sventolare la Bandiera Blu (così come Gabicce Mare).
Il primo cittadino Ammatuna ha spiegato che la località è stata penalizzata solo per il criterio della raccolta differenziata: la Fee richiede che venga effettuata per almeno il 30%, mentre a Pozzallo attualmente la percentuale si attesta al 15% circa.
Per il sindaco di Pozzallo questa esclusione sarà uno sprone per migliorare, al fine di poter guadagnare l’ambìto vessilo nel 2019.

Via Ansa si apprende che anche Marco Michielli (Confturismo Veneto) ha espresso disappunto: “Il metodo del Fee è quello di assegnare una bandiera per ogni spiaggia, quindi le regioni con molte piccole località ne ottengono banalmente di più, ma questo non rappresenta affatto una classifica di maggior o minore qualità ambientale, e rilevo capziosità nello stilare le graduatorie regionali sulla base del numero dei riconoscimenti assegnati. Così si induce infatti il lettore a una impropria classifica in cui si sottende una miglior qualità complessiva nelle regioni col maggior numero di bandiere blu riconosciute”.

 

Polignano a Mare

Polignano a Mare

I trend generali

E’ possibile notare che il Mar Tirreno è più premiato ma, al tempo stesso, emerge un altro dato interessante: le regioni del Sud stanno – di anno in anno – ottenendo più Bandiere Blu.
Il balzo in avanti della Campania è eccezionale in tal senso, così come il raddoppio della Basilicata.

C’è poi da segnalare che la Fee è attiva su tutto il mondo, dunque le stesse rilevazioni vengono svolte ovunque.
L’Italia – per quanto piccola – può vantare un 10% di Bandiere Blu su scala mondiale: un ottimo risultato che, visto il trend positivo registrato quest’anno, è destinato a crescere.

 

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Redazione Evolution Travel

 

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