Viaggi in Repubblica Dominicana: quali documenti? Serve il visto?

Oggi ci occuperemo delle formalità burocratiche da espletare prima di un viaggio in Repubblica Dominicana.
E’ consigliabile essere consapevoli di tutto dell’iter necessario prima dell’arrivo nel paese, così da evitare spiacevoli rallentamenti nell’organizzazione della partenza.

Il primo step è sempre lo stesso, valido a prescindere dalla destinazione dei sogni: controllare il passaporto.
Il documento dovrà risultare in corso di validità per tutta la durata del viaggio e la permanenza in Repubblica Dominicana e, in generale, si consiglia di assicurarsi di avere sempre validità residua di un minimo di sei mesi, oltre che un paio di pagine libere per i timbri.
Nel caso in cui sia necessario rinnovare o richiedere il passaporto, sarà bene rivolgersi al più presto presso l’ufficio di zona competente.

A questo punto, espletata questa primissima azione, si dovrà capire se è necessario il visto turistico per la Repubblica Dominicana.
La risposta è: dipende.

Il governo locale ha stabilito che non è necessaria alcuna richiesta di ingresso nel caso di soggiorni della durata massima di 30 giorni ma normalmente si paga semplicemente una tassa di 10 dollari per l’acquisto di una tessera turistica.
Anche all’uscita dal paese va pagata un’apposita tassa di 20 dollari che però di solito è già compresa nel prezzo del biglietto aereo.
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Tornando alle pratiche pre-viaggio, per periodi più lunghi occorrerà invece presentare domanda alle autorità per l’ottenimento di un permesso di residenza, abbinando poi il pagamento di un’imposta di soggiorno.
Se non si dovesse rispettare questa norma, all’uscita dalla repubblica Dominicana ci si ritroverà a dover pagare una multa per un minimo di 2500 pesos (circa 50 dollari) a salire, in considerazione dei giorni di permanenza “extra” che risulteranno.

Ciò che invece va sempre fatto è compilare il modulo di regolamentazione internazionale, da presentare agli addetti dell’Ufficio Immigrazione all’arrivo e alla partenza dal Paese.

Per qualsiasi dubbio o per specifiche esigenze, è consigliabile prendere contatto con l’Ambasciata della Repubblica Dominicana in Italia.
Sarà inoltre utile sapere che la Farnesina ha reso noto che l’Ambasciata d’Italia a Santo Domingo ha riaperto lo scorso 1° febbraio 2017 e che dal 26 giugno 2017 ha acquisito anche la titolarità delle funzioni consolari: un punto di riferimento in più nel caso di necessità varie.

 

Nel caso di un viaggio in Repubblica Dominicana, dunque, le formalità burocratiche sono davvero minime e molto semplici: non resta che iniziare a concretizzare la partenza in due modi:

Redazione Evolution Travel

Samoa Island, Santo Domingo
Samoa Island, Santo Domingo
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Il noto ponte della penisola di Samana
Il noto ponte della penisola di Samana
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Statua di Colombo (Parque Colon, Santo Domingo
Statua di Colombo (Parque Colon, Santo Domingo)
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