Oggi è 1 aprile, giornata in cui dovreste fare attenzione a qualsiasi cosa vi capiterà: potrebbe essere uno scherzo. E questo vale a qualsiasi latitudine vi troviate: il Pesce d’Aprile si festeggia quasi ovunque! Scopriamo insieme origini e significato di questa tradizione, nei vari paesi in cui non passa inosservata.
Come nasce e dove si “festeggia” la tradizione del Pesce d’Aprile?
Abbiamo voluto tracciare una “mappa” per verificare in quali paesi del mondo questa data rappresenti, come per noi, la giornata in cui qualsiasi scherzo viene accettato e sdoganato.
Soprattutto: perchè si dice “Pesce d’Aprile”? Cosa significa?
Da quando gli scherzi hanno iniziato a farla da padrone in questa giornata?
E infine: questa “festa” cade ovunque proprio il 1° aprile?
In Europa la Francia ha fatto scuola
A quanto pare nel Vecchio Continente il primato di creazione del Pesce d’Aprile spetterebbe alla Francia.
Siamo nel XVI secolo, sotto la reggenza di re Carlo IX.
Fino a quel momento il Capodanno qui si è sempre festeggiato il 25 marzo, per circa una settimana, con scambi di regali e di auguri: un modo per dare il benvenuto alla Primavera e al risveglio della natura.
Nel 1564 il sovrano decise di adottare il calendario Gregoriano, spostando di fatto il Capodanno al 1° gennaio. Molte persone, più legate alla vecchia tradizione, per protestare e sbeffeggiare la novità, hanno iniziato a scambiarsi regali finti il 1° aprile: scatole ben confezionate ma vuote; oppure con doni sciocchi; fino a veri e propri inviti a feste che in realtà non esistevano.
Spesso, nei finti cadeaux, veniva inserito un biglietto con scritto “poisson d’avril” o cartoline disegnate con persone che reggevano un pesce.
Dalla Francia pare che la tradizione sia giunta a Genova (non prima del 1860), dove ha trovato immediatamente terreno fertile. E così, di anno in anno, si è diffusa in tutta Italia.
Paesi UK e Germania: paese che vai, usanza che trovi
Non ovunque si intende questa giornata allo stesso modo.
In Gran Bretagna non si parla di “pesce” ma di “sciocchi“, tant’è che questa giornata si chiama “April fool’s day“, cioè “Il giorno dello sciocco d’aprile“.
Il termine sciocco è riferito alla tradizionale figura del giullare di corte; il richiamo è quindi genericamente all’allegria e al divertimento.
Nelle Highlands scozzesi, tradizione vuole che il pesce d’aprile duri due giorni; il secondo, è tutto un rincorrersi per attaccare sulla schiena di amici e parenti il cartello con su scritto “Kick me!“, cioè “Dammi un calcio!”.
C’è più goliardia, che lavoro di fantasia per fare veri e proprio scherzi più articolati.
In Germania invece il 1° aprile è semplicemente dello “Aprilscherz“, cioè “Scherzo d’Aprile”.
In Portogallo: altre date e altre tradizioni
Non ovunque però il Pesce d’Aprile riguarda gli scherzi in modo “generico”: in Portogallo si seguono precise “regole”.
L’ingrediente fondamentale del divertimento qui è la farina!
Ebbene sì: si parte con l’acquisto di numerose confezioni di farina, per svuotarle in testa e addosso a poveri malcapitati.
Altra differenza con il resto dei paesi è la giornata scelta: non si “festeggia” il 1° aprile ma la domenica e il lunedì prima della Quaresima.
Dunque la data è variabile di anno in anno.
In Messico esiste qualcosa del genere
In Messico una giornata tutta dedicata agli scherzi esiste ma non ad aprile: è fissata infatti ogni 28 dicembre.
Sebbene in questa data si ricordino i bambini uccisi da Erode I il Grande (è infatti “El dia de los inocentes“) – quindi un’occasione di origine religiosa non certo allegra – nel tempo si è iniziato a fare scherzi senza freni a chiunque.
Non è chiaro come mai questa ricorrenza sia stata così popolarmente “riadattata” ma quel che possiamo dire è che in Messico il 28 dicembre si ride a tutto spiano!
Anche in India si scherza!
Infine, terminiamo questa carrellata di paesi che amano far scherzi a primavera con l’India.
In questo paese la data scelta è quella del 31 marzo, quando si celebra la festa Holi: scherzi, allegria, spensieratezza, polveri colorate lanciate in aria e addosso alle persone.
Tutti si prendono in giro, con rinnovata leggerezza!
E’ un tripudio di vitalità pazzesca!
Perchè si dice proprio “Pesce” d’aprile?
Concludiamo questo articolo a spasso tra i riti scherzosi nel mondo, cercando di capire perchè si dica proprio “Pesce d’aprile”.
Lo sveliamo subito: non c’è una spiegazione univoca.
Una teoria vuole che si sia preso come riferimento lo zodiaco: il 1° aprile cade nel periodo del segno zodiacale dei pesci.
Ancora, si dice che per qualche motivo misterioso i pescatori, nei giorni tra fine marzo e inizio aprile, tornassero spesso a casa a reti vuote. Questo scatenava l’ilarità dei marinai e delle persone che li attendevano nei porti.
C’è poi una leggenda religiosa: pare che il beato Bertrando di San Genesio abbia salvato la vita al Papa, liberandolo da una grossa spina di pesce conficcatasi in gola. Da quel momento, ad Aquileia non si mangia pesce ogni 1° aprile.
Conoscete altre leggende legate ai pesci d’aprile?
A noi piace sempre molto legare feste e tradizioni locali al tema del viaggio perchè l’amore per la scoperta del mondo secondo noi passa anche per l’incontro con le espressioni più veraci e antiche dei popoli.
Che ne dite di metterci in cammino verso eventi e feste, anche dall’altra parte del mondo?
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Redazione Evolution Travel
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