Sono gioielli custoditi dalla bellezza della natura, luoghi di culto, di arte e di storia: parliamo oggi degli splendidi monasteri della Bucovina. Ecco quali vedere e le caratteristiche peculiari di ciascuno.
Se c’è un paese che è ancora poco conosciuto per le sue ricchezze storiche e naturalistiche, probabilmente è la Romania.
Eppure è uno scrigno generoso di straordinari patrimoni, alcuni tutelati dall’UNESCO e riconosciuti quindi come capolavori dal valore universale.
Un esempio? I Monasteri della Bucovina.
Oggi ne parleremo, consigliandoti i più belli e interessanti da visitare e suddividendoli per suggestioni colorate… Stai per scoprire il perché.
1) Monastero di Sucevita: verde
La meraviglia inizia già all’esterno: le pareti sono ricche di affreschi, i meglio conservati tra tutti gli altri monasteri di questa regione.
Cosa vedrai? Una scena maestosa chiamata “La Scala delle Virtù”: angeli che trasmettono pace e armonia; demoni che inquietano e agitano.
La lotta universale ed epocale tra il bene e il male.
Ci sono anche richiami tra storia e religione: è illustrata la battaglia per l’assedio di Costantinopoli ad esempio. E ci sono richiami anche al vissuto di Gesù.
Il colore predominante è il verde e il colpo d’occhio, nel panorama alpino circostante, è eccezionale!
2) Monastero di Humor: rosso!
Questo è probabilmente il monastero più famoso di tutta la Romania. L’arrivo è da mozzare il fiato: ci si ritrova al cospetto di un monastero completamente avvolto da verdissimi e immensi prati!
Dal punto di vista architettonico, questo luogo è importante poiché per la prima volta viene utilizzato l’elemento del portico aperto.
Meravigliosi anche gli affreschi, tra i quali spiccano quelli dedicati alla vita di San Nicola e all’Annunciazione.
3) Il monastero Moldovita: giallo!
Potremmo azzardare dicendo che l’antica arte romena è sintetizzata tutta in questo monastero.
Massiccio, ispira l’idea stessa della potenza: in effetti è ache una fortezza.
Tanta portanza viene “alleggerita” dai mirabili affreschi: anche qui è possibile “leggere” la vita di Gesù e gli accadimenti storici dei secoli passati.
3) Monastero di Voronet: blu!
Iniziamo con una curiosità davvero degna di nota: per gli affreschi di questo luogo è stata usata una tonalità di blu proprio unica. Talmente speciale che non ci sono paragoni; così, è stata coniata l’espressione “Blu di Voronet” per indicare quasta sfumatura cromatica, anche difficilmente riproducibile.
L’architettura di questo monastero ammalia, rappresentando un mix tra stile gotico, bizantino ma soprattutto moldavo.
Anche qui, come intuibile, gli affreschi sono elemento fondante; la facciata ovest lascia a bocca aperta per il capolavoro che rappresenta.
Gli storici dell’arte hanno soprannominato questa opera come “La Cappela Sistina d’Oriente“.
Potresti pensare ad un tour tra Castelli e Monasteri della Romania, che ne dici?
Un itinerario inedito, ricco di misteri, di storie antiche e di capolavori architettonici che ti stregheranno.
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Redazione Evolution Travel
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