Il settore travel si sta riprogrammando alla velocità della luce. Emirates dà già il via alla ripresa dei voli; l’aeroporto di Fiumicino predispone nuovi spazi e userà nuova tecnologia per ricominciare a lavorare in sicurezza. Le prime partenze non coglieranno nessuno impreparato. Sì ma quando torneremo a viaggiare?

La ripresa della vita “normale” passa dagli aeroporti, ne siamo convinti.
In tempi non sospetti, lo scorso novembre 2019, ti abbiamo parlato di nuove misure di sicurezza che i più grandi aeroporti italiani stavano per implementare.

L’aeroporto di Fiumicino è in procinto di riorganizzare i suoi spazi, per accogliere in tutta sicurezza e tranquillità i passeggeri.
Più barriere di plexiglass, nuovi percorsi nelle aree di partenze e arrivi e nuovi macchinari.
Se per i primi è tutto ancora in fase di progettazione, per gli ultimi invece è già tutto pronto.

A febbraio, già prima del lockdown, il maggiore scalo romano ha infatti introdotto 56 termoscanner per il controllo della temperatura corporea a distanza.
Il prossimo step sarà la dotazione di più di 200 dispenser per gel igienizzante e a 6 maxi schermi informativi. In questo modo si eviterà assembramento di persone in pochi metri quadrati.

Ebbene sì: la ripartenza sembra proprio essere trainata in primis dal sistema aviario.

E infatti Emirates è stata la prima compagnia aerea ad annunciare la ripresa dei voli per Giacarta, Manila, Taipei, Chicago, Tunisi, Algeri e Kabul, oltre ai già serviti Londra e Francoforte.
Si tratta di voli per i cittadini del paese di destinazione, al momento. E da Tunisi è partita la sperimentazione di questo vettore, con test Covid-19 istantaneo per chi sta per imbarcarsi.
Una mossa che ha portato addirittura alla riapertura del Terminal 3 di Dubai!

Ci vuole attenzione, è ovvio: almeno nelle prime settimane, non sarà possibile fare check-in online; i passeggeri dovranno attenersi a regole e requisiti molto stringenti; il cibo a bordo verrà servito con modalità differenti ecc…

Ma il segnale è forte: tutto è pronto per tornare a volare, adeguandosi alle nuove esigenze del momento.

E in Europa? Il “solito” O’Leary – CEO di Ryanair – non ha dubbi: ci sono adesso tutte le condizioni per ripartire con grande slancio.
L’ottimismo deriva dal fatto che, secondo lui, si assisterà ad una riduzione dei prezzi dei biglietti ma anche a prezzi inferiori degli slot degli aeroporti e del carburante.
Il suo ragionamento è dunque:
Costi inferiori—> biglietti low cost —> più possibilità di viaggiare, appena possibile.

Si innescherà a brevissimo un circolo virtuoso che farà ripartire di slancio tutto il settore del turismo.
Quando?!
Secondo O’Leary già questa estate, soprattutto per i viaggiatori del Nord Europa che desiderano ardentemente raggiungere località di mare!

C’è anche Volotea a progettare una ripresa nel breve periodo: proprio ieri ha infatti annunciato il nuovo volo Bologna – Olbia, operativo dal prossimo 3 luglio.
Una stagione estiva tutta da giocare, dunque: “Con questo annuncio, vogliamo dare un messaggio positivo all’intero comparto turistico” – ha affermato Valeria Rebasti, commercial country manager Italy & Southeastern Europe di Volotea, che ha continuato così: “siamo fiduciosi che, nei prossimi mesi, la situazione possa volgere al meglio”.

Queste notizie fanno ben sperare non tanto e non solo nella ripresa.

Sono infatti portatrici di un segnale evidente: la capacità propositiva e adattiva di tutto il comparto travel.

La volontà di dare un segnale da parte degli operatori c’è tutta.
Cioè: ci siamo, ci adegueremo, vi accoglieremo studiando ogni soluzione per regalarvi giornate di vacanza… Mai come adesso: meritatissima vacanza!