Molto presto sarà possibile tornare a viaggiare in Marocco. Partiamo allora oggi virtualmente alla scoperta del paese, raccontandovi 5 curiosità: dalle nuvole da catturare ai segreti di bellezza.

A noi di Evolution Travel piace moltissimo entrare nella vita reale e quotidiana dei paesi che proponiamo ai nostri viaggiatori.
D’altronde, amiamo creare per voi itinerari unci e personalizzati!

E allora eccoci pronti, oggi, ad accompagnarvi attraverso 5 curiosità sul Marocco, in attesa di poterci tornare in vacanza non appena i confini saranno riaperti.
La bellezza di questi luoghi passa dalle città imperiali, dalle dune del deserto, da antichissime ritualità… Scoprine alcune insieme a noi!

1) La montagna più alta del Nord Africa

Sai che il Marocco è dententore del record di altezza del territorio?
Parlando del Nord Africa, infatti, scopriamo che qui sorge appunto la montagna più alta di questa zona.
Si chiama Monte Toubkal e svetta con i suoi 4.167 metri sul livello del mare.
Si trova tra le cime dell’area montuosa denomita Atlante e dunque – soprattutto in inverno – le temperatura da queste parti sono decisamente rigide.

2) Sai che esiste la “Svizzera marocchina”?

Ricollegandoci al punto precedente, continuiamo a parlare della regione dell’Atlante: proprio per via delle sue caratteristiche, una parte di questa zona viene soprannominata “Svizzera marocchina“. Si tratta del comprensorio sciistico di Michlifen, non molto distante da Ifrane.
Ebbene sì, qui si scia!
E non solo qui: in realtà la località invernale ancor più nota e apprezzata è quella di Oukaimeden. Ci sono molte piste, persino un paio nere e quasi una decina rosse. Dunque qui possono sciare tutti: dalle persone alle prime armi, ai più esperti.
Se pensavi che il Marocco fosse una meta prettamente calda, come vedi sei… fuori pista! 😀

La neve sulle cime dell’Atlante in Marocco

3) Nuvole da catturare: accade qui!

In Marocco la desertificazione è un problema reale da cercare di arginare. Da diversi anni lo si fa, andando a caccia di nuvole.
Cosa significa? Si tratta di un metodo antichissimo, testato in realtà già da secoli alle Canarie.
Attraverso delle enormi reti a maglie strettissime posizionate sul monte Boutmezguida, la nebbia che qui si forma viene “intrappolata”. In questo modo si riesce a convogliare l’acqua all’interno di canali e da qui giunge nelle condotte delle cittadine.
Davvero ingegnoso e suggestivo!

4) Ma che lingua si parla in Marocco?

Rispondere a questa domanda è molto difficile.
Iniziamo con il dire che si parla l’arabo, la lingua di sicuro più diffusa in tutto il paese.
La seconda lingua è il francese, soprattutto a Marrakech e dintorni: d’altronde, il francese viene utilizzato per gestire i rapporti commerciali, quelli amministrativi, finanziari e in generale l’economia.
In alcune regione (a Nord) si usa molto lo spagnolo.
E praticamente ovunque, i dialetti non si contano: dal berbero (diffusissimo) a idiomi di gruppi ristretti di villaggi, la lingua marocchina è decisamente ricchissima di parole, espressioni e suoni!

5) Il segreto di bellezza delle donne marocchine

Una pelle di seta, morbida e idratata: qual è il segreto delle donne del Marocco?
Di sicuro, un prodotto che è simbolo stesso del paese: l’olio di argan.
Viene ottenuto dalla lavorazione di un tipo di noce che cresce nella zona di Agadir e Essaouira.
La pianta preziosa si chiama, nello specifico, Argania spinosa: raccolti i suoi frutti, vengono spremuti e se ne ricava il magnifico olio che tanto è apprezzato anche da noi.

L’albero di argan, prodotto del Marocco

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Redazione Evolution Travel

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