Facciamo il giro del mondo, attraverso le tradizioni natalizie? Abbiamo scovato alcune informazioni e curiosità storiche per accompagnarti in un tour virtuale, declinato su una delle festività più attese e amate: il Natale!
Anche se quest’anno non potremo raggiungere le mete dei nostri sogni per regalarci una vacanza natalizia, abbiamo pensato di accompagnarti in un viaggio virtuale attraverso fatti curiosi e tradizioni di alcuni Paesi del mondo.
Viaggiamo lungo la scia delle particolarità che profumano di festa e di Natale!
Per esempio, che ne dici di un giro in Messico alla scoperta di una pianta molto simbolica?
E sai da chi è stata immaginata la stella cometa e dove puoi ammirarla?
E ancora… Non vogliamo anticiparti altro: leggi tutto in questo articolo!
1) Messico e Natale: un connubio “botanico”
Dopo l’abete, la pianta che più evoca l’atmosfera delle feste è la Stella di Natale.
Ne esistono di diverse varietà ma quella indubbiamente più famosa, più acquistata e più regalata è quella con le foglie di un meraviglioso rosso accesso: è lei, la pianta del Natale per eccellenza!
Devi sapere che non arriva da un paese freddo e “invernale”, come saremmo partiti a pensare. In realtà le sue origini sono messicane: qui cresce, in forma di cespuglio.
Pensa può raggiungere anche i 4 metri di altezza!
Un’antichissima leggenda azteca racconta che le foglie si fossero colorate di rosso per via delle gocce di sangue del cuore spezzato di una dea: una sofferenza d’amore che avrebbe dato origine a questa pianta.
Non è chiaro da che momento in poi sia diventata un simbolo natalizio in moltissimi paesi al mondo.
2) Babbo Natale ha un legame con l’Italia
Sappiamo che la vera casa di Babbo Natale si trova a Rovaniemi, in Lapponia Finlandese.
E orami sappiamo anche che questa figura è divenuta così globale per via di una trovata pubblicitaria della Coca Cola.
Tuttavia, il vecchietto barbuto che porta regali ai bambini ha delle origini non completamente inventate ma con un fondo di realtà. E sai che derivano anche dall’Italia?
Babbo Natale è infatti conosciuto anche come Santa Claus: ci si riferisce alla figura di San Nicola, vissuto nel IV secolo. Il Santo, si narra, regalò la dote per sposarsi a tre ragazze che altrimenti avrebbero dovuto prostituirsi.
Poco dopo la sua morte, avvenuta il 6 dicembre, prese vita la tradizione di fare regali, proprio in onore del Santo. E’ proprio lui il primo Babbo Natale della storia, da cui derivano le attuali tradizioni.
E cosa c’entra con l’Italia? I resti di San Nicola, di origini turche, sono conservati in parte a Bari e in parte a Venezia.
3) La stella cometa è artistica
Un altro dei simboli natalizi è la stella cometa. Anche in questo caso, la sua rappresentazione ha subìto variazioni nel corso dei secoli.
Siamo abituati ad immaginarla grande, luminosissima e con una lunga coda. Ma sarà proprio così?!
Nel vangelo non si trova nessuna traccia di una descrizione del genere: si parla soltanto di una stella molto più evidente delle altre.
Fino ad un certo periodo, quindi, questa è stata raffigurata semplicemente come una grande stella, al massimo con più punte delle “solite”.
E allora la coda?!? Il primo ad immaginarla così è stato Giotto, nel 1299. Ne sono testimonianza gli splendidi affreschi della cappella degli Scrovegni a Padova.
4) L’origine dell’albero di Natale
Sembra che il primissimo albero di Natale addobbato proprio con l’intento di omaggiare la festa sia stato immaginato e realizzato a Brema, in Germania. Era il 1570 e per addobbarlo furono utilizzate mele, frutta secca e decorazioni a forma di fiore, realizzate in carta.
Altre “cronache” tramandate di generazione in generazione parlano poi di un’evoluzione in favore di alberi sui quali venivano inserite delle candele accese.
Tuttavia, fino ai primi anni del 1800, questa tradizione non era molto radicata. Poi, improvvisamente, l’usanza si è amplificata in tutta Europa e da allora l’albero di Natale è diventato un simbolo onnipresente in case, vetrine, piazze… Ovunque!
Il Natale in bikini: dove?
Dall’altra parte del mondo, il Natale si festeggia d’estate. Uno dei luoghi da cui ci arrivano puntualmente immagini di feste in spiaggia è l’Australia.
Il 25 dicembre si indossa il costume da bagno e si corre in riva al mare, portando con sé tutto l’occorrente per un pic-nic natalizio; si fanno pupazzi di sabbia e ci si scambia gli auguri.
Un luogo più gettonato degli altri per festeggiare il Natale in spiaggia è Bondi Beach, a poca distanza da Sidney.
Le tradizioni e la “cultura” del Natale restano sempre ricche di fascino, sapori ancestrali e un pizzico di mistero. Oltre al significato religioso della festività, nei secoli si sono aggiunti simboli e riti molto pagani che in fondo piacciono a (quasi!) tutti e amplificano il senso di sentirsi parte del Pianeta Terra!
E noi speriamo di poterti accompagnare di nuovo presto alla scoperta di ogni angolo del Mondo che immagini e desideri!
Redazione Evolution Travel