L’Italia, da Nord a Sud, offre un caleidoscopio di differenti tradizioni legate al periodo della Pasqua. Alcune sono prettamente religiose, molte altre sono di origine pagana. Scopriamone alcune insieme.
La Pasqua in Italia viene festeggiata in mille modi differenti: le tradizioni, tra sacro e profano, si intrecciano e persino nella stessa regione è possibile notare diverse sfumature per ricordare la medesima festività. Oggi ci incammineremo attraverso questi territori, per conoscere le più svariate ritualità della Pasqua.
Iniziamo dalla Valtellina e più precisamente andiamo a Bormio: qui vengono costruiti dei carri allegorici, per poi organizzare una sfilata per le strade della cittadina, con volontari che portano a spalla i grandi manufatti… Un po’ come a Carnevale ma con una simbologia naturalmente del tutto diversa.
Vicino Badia, invece, un’antichissima tradizione contadina prevede che i ragazzi vadano in giro per il paese alla ricerca di ragazze, per farsi donare un uovo da ciascuna di loro. Lo scopo è ottenerne 12: vuol dire che entro l’anno si troverà moglie. E se ad una ragazza nessuno chiederà l’uovo, dovrà seppellirlo entro il martedì dopo Pasqua, altrimenti non si sposerà mai.
A Firenze, si svolge l’antichissima ritualità dello Scoppio del Carro.
Appuntamento in Piazza del Duomo per l’accensione di un falò: un carro (che i fiorentini chiamano “il Brindellone“) viene dato alle fiamme. E’ l’arcivescovo in persona a dare il via a questa manifestazione: accende un razzo che – percorrendo una fune tesa dalla chiesa all’esterno di questa – arriva fino al carro, propagando le fiamme che generano uno spettacolo pirotecnico! Questo è il rito della cosiddetta Colombina, molto attesa da tutta la popolazione!
A Roma non c’è invece spazio per ritualità pagane: l’attenzione è completamente dedicata alla tradizionale Via Crucis animata dal Papa. Normalmente, il tutto si svolge al cospetto del Colosseo, con diretta tv. A Sulmona (Abruzzo) si svolge il rito della Madonna che scappa: una corsa forsennata della statua in processione per far sì che la Vergine Maria possa riabbracciare il figlio risorto. Nel percorso, il mantello del lutto cade e magnifica questo momento.
A Tredozio in Emilia Romagna è festa grande per diversi giorni, tra eventi, sagre e curiose gare. Per esempio, si svolge il Campionato Nazionale dei Mangiatori di Uova Sode e la Gara delle Sfogline (cioè si impasta e si tira la sfoglia).
E ancora il Palio femminile alla ricerca di 200 uova sode posizionate in un grande pagliaio; la gara dell’uovo guancia guancia; la battaglia delle uova crude; la sfilata in costumi d’epoca, con i carri e… Divertimento e partecipazione di tutta la comunità!
Nel Sud Italia la ritualità è molto più “teatrale”, con molte processioni sin dal giovedì santo. Ad esempio quella di Taranto, dove gli incappucciati percorrono le strade della città; qualcosa di simile si svolge anche a Trapani con la processione dei Misteri, così come a Procida e in altri comuni della Campania.
A Prizzi, in provincia di Palermo, si svolge il “Ballo dei Diavoli“, durante il quale delle persone vestite da diavoli fermano i passanti e provocano volutamente confusione, in modo da non far incontrare le statue della Madonna e del Cristo Risorto, in processione. Intervengono però gli angeli che sanciscono la vittoria del bene sulle tenebre. Molto simile anche la tradizionale parata dei Diavulazzi ad Adrano, in provincia di Catania.
Così come a Gela, dove sfila una statua della Madonna vestita di nero, in segno di lutto per la morte del proprio figlio Gesù.
Ovviamente quest’anno non è detto che queste manifestazioni possano svolgersi come al solito; tuttavia, attraverso questo articolo, vorremmo mantenere “acceso” il sentimento di attesa e di amore verso queste tradizioni secolari così popolari. Ci piace accompagnarvi oggi attraverso la conoscenza di questi riti, perché voi viaggiatori possiate un domani partecipare e vivere questi eventi in prima persona appena possibile!
Buona Pasqua di speranza da Evolution Travel!
Redazione Evolution Travel