L’hai vista mille volte, quasi sempre con gente intorno che fa finta di raddrizzarla: è la Torre di Pisa, uno dei simboli più riconoscibili non solo della Toscana ma dell’Italia intera. Conosci la sua storia? Sai che aleggiano leggende e superstizioni attorno a lei? Oggi ti raccontiamo tutto, tra misurazioni, scienza e curiosità varie.
Forse sei stato ai suoi piedi o magari la conosci solo tramite foto e video. In ogni caso, la Torre di Pisa resta uno dei monumenti più conosciuti del mondo, soprattutto per la sua caratteristica principale: pende!
Nell’articolo di oggi ti parleremo del perché succede; delle misure della torre e soprattutto di dettagli particolari: di miti e leggende che si tramandano di generazione in generazione, a Pisa e dintorni. Iniziamo dal primissimo step: sei sicura/o di sapere davvero cos’è?
Magari per te è semplicemente una torre ma in realtà… Ti spieghiamo cos’è!
Cos’è veramente la Torre di Pisa
Te lo diciamo subito: non si tratta di un monumento di “abbellimento” del paesaggio o un’opera artistica. In realtà la torre – situata in Piazza dei Miracoli – è il campanile della Cattedrale di Santa Maria Assunta: un vero e proprio campanile, “distaccato” rispetto alla struttura principale che dovrebbe servire.
Ci sono voluti 2 secoli per erigerlo e terminare l’opera di cui le origini non solo proprio certe: alcuni pensano che i lavori siano stati affidati a Gherardi, altri credono a Bonanno Pisano.
C’è una terza corrente di pensiero che cita invece l’architetto Diotisalvi, in quanto in quel periodo impegnato nella progettazione e costruzione del vicino Battistero.
E’ tutto un mistero!
Perché pende?
Sicuramente ti sarei domandata/o mille volte perché una torre così grande penda e soprattutto come mai sia ancora in piedi!
Sin dalle primissime fasi di costruzione, il terreno ha iniziato a cedere poiché caratterizzato da terriccio limaccioso e a base sabbiosa.
Benchè le fondamenta siano state fatte “riposare” per un anno, la pendenza non si è mai risolta, anzi al contrario è persino peggiorata.
In realtà anche gli altri edifici storici su Piazza dei Miracoli pendono ma non così tanto: non quanto la Torre.
Numeri alla mano, ad oggi si stima che l’inclinazione sia di 3,9° rispetto all’asse verticale.
L’altezza dal terreno è di 57 metri, ai quali vanno aggiunti altri 1,36 metri di piano di fondazione, per un totale di 8 piani. Per arrivare in cima, occorre salire i suoi 293 scalini. Il peso totale si aggira sulle 14.453 tonnellate!
Ogni campana ha un nome
Dicevamo in apertura che questa è in realtà la torre campanaria della vicina chiesa.
Come tale, dunque, ospita appunto le campane: ce ne sono 7, associate alle note musicali. Ti stupirà sapere che ciascuna di essa ha il suo nome proprio, eccole tutte:
- Assunta – Si2
- Crocifisso – Do#3
- San Ranieri – Re#3
- Dal Pozzo – Sol3
- Pasquereccia – Sol#3
- Terza – Sib3 H
- Vespruccio – Mi4.
La campana Ranieri è anche detta “Giustizia” o popolarmente “del Traditore”: per tradizione, suonava in morte di un traditore.
Vietata ai pisani!
Devi sapere che esiste una leggenda molto antica secondo la quale i veri pisani (nati e cresciuti in città) non devono assolutamente salire in cima: porterebbe sfortuna. Generazioni di pisani, quindi, si sono limitati ad osservare la Torre soltanto dal basso e ancora oggi è così. Da dove possa trarre origine questa superstizione non è dato sapere: non si conosce il motivo per cui si è diffusa questa leggenda.
La sua importanza in campo scientifico
Per concludere, ti raccontiamo un’ultima curiosità: la Torre di Pisa ha una grande importanza storica nel campo del metodo scientifico e soprattutto della fisica moderna. Galileo Galilei, infatti, ha utilizzato proprio l’altezza della torre per poter portare avanti i suoi studi dedicati alla caduta dei gravi.
Con tutto quello che ti abbiamo spiegato, è proprio arrivato il momento di andare ad ammirare di persona la Torre di Pisa. Inserisci questa tappa nel tour della Toscana, personalizzato dai Consulenti di viaggio online esperti di questa destinazione.
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Redazione Evolution Travel