Perché visitare l’arcipelago maltese fuori stagione? Malga, Gozo e Cumino sono famose in tutto il mondo per le meravigliose spiagge e il mare cristallino. Molti però ignorano che queste gemme nascondono anche un inestimabile valore storico e culturale.
Esistono infatti ben 9 differenti siti, raggruppati in 3 categorie, che sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Ah… come se ciò non bastasse, Malta si vanta di avere ben 300 giorni di sole l’anno. Un altro buon motivo per partire, non trovi?
La città di Valletta
Il tour dei Patrimoni UNESCO dell’arcipelago maltese inizia dalla capitale. L’intero centro storico di La Valletta infatti è stato dichiarato patrimonio dell’umanità nel 1980.
Le origini della città risalgono alla metà del XVI secolo, quando il Gran Maestro dell’Ordine dei Cavalieri di Malta diede vita ad una città fortificata capace di difendere l’isola dai frequenti attacchi esterni.
La città si trova infatti all’interno di un porto naturale e risulta internamente racchiusa da imponenti bastioni cinquecenteschi. L’intricato reticolato di vicoli si snoda attraverso le tipiche abitazioni di color ocra con i balconi di legno, regalando scorci panoramici, graziose scale (belle soprattutto se affrontate in discesa) e angoli pittoreschi tra i quali passeggiare.
Il centro storico, interamente percorribile a piedi in poche ore, consta 320 monumenti in un’area di soli 55 ettari. Un numero che la rende una delle aree con la più alta concentrazione di monumenti al mondo.
Imperdibili il Palazzo del Gran Maestro, la Concattedrale di San Giovanni Battista con il suo meraviglioso Caravaggio e la Fontana dei Tritoni.
I Templi Megalitici
Esistono ben 7 differenti Templi Megalitici a Malta e a Gozo. Una testimonianza spettacolare della storia unica di questo arcipelago nel mezzo del Mediterraneo del quale, ancora oggi, si cerca di indagarne la storica per scoprirne i misteri.
Sull’isola di Malta consigliamo, su tutti, la visita ai Templi di Hagar Qim e Mnajadra che si trovano a picco sul mare e sono attraversati da un sentiero panoramico molto affascinante. Queste costruzioni, risalenti ad oltre 6000 anni fa, testimoniano l’incredibile qualità degli studi fisici, matematici e astronomici. Il minuscolo foro ellittico posto al di sopra della struttura più importante del sito? Il punto esatto nel quale il primo raggio di sole dell’alba filtrerà durante il solstizio d’estate!
Anche i templi dell’isola di Gozo meritano una visita, soprattutto i Templi di Ggantija, nei quali è presente la struttura autoportante più antica del mondo. Il nome del sito derivada “ggant”, gigante in maltese, d’altronde chi mai avrebbe potuto spostare megaliti di oltre 5 metri e pesanti più di 50 tonnellate?
Ipogeo Hal Saflieni
Uno dei siti preistorici più importanti a livello archeologico. Si tratta infatti dell’unico tempio al mondo costruito interamente sottoterra. Sono tanti i misteri che ancora avvolgono la costruzione che si fa risalire attorno al 4.000 a.C. (datazione precedente alle stesse Piramidi e a Stonehenge).
Interamente scavato nella roccia, tanto da raggiungere, con i suoi tre livelli, i 12 metri di profondità, rappresenta un tesoro di ingegneria del quale è impossibile non rimanere incantati.
L’ingresso è a numero limitato per preservare il sito e la visita dev’essere prenotata con anticipo.
Come visitare tutti i patrimoni UNESCO di Malta?
I siti sono dislocati in diversi punti dell’isola di Malta e Gozo. Abbiamo chiesto a Fabio Albanese, consulente Tour Operator per Malta, come organizzarsi al meglio per visitarli tutti. “Il sistema migliore per muoversi in autonomia è sicuramente quello di noleggiare un’auto. Certo, la guida a sinistra può intimorire ma, in tal caso, puoi partecipare ad un tour guidato che ti permetta di visitare e conoscere tutte le meraviglie dell’arcipelago maltese senza stress”.
Redazione Evolution Travel