Che le Seychelles siano uno dei luoghi più incantevoli della nostra terra non ci sono dubbi. Ed è forse proprio per questo motivo che la popolazione e le amministrazioni locali stanno investendo tantissimo nella sostenibilità e nella protezione di questo inestimabile patrimonio naturale.
Sapevi che le Seychelles sono state il primo Paese al mondo ad includere nella propria Costituzione il principio di conservazione ambientale? E che hanno aderito al Global Impact Network per perseguire i 17 obiettivi globali stabiliti dall’ONU per la salvaguardia del pianeta?
Con queste premesse è evidente come l’arcipelago sia sempre più sinonimo di un turismo sostenibile, sano, controllato con uno sguardo attento al futuro di questo paradiso naturale e della popolazione.
Riserve naturali e parchi
Basta immergersi nella barriera corallina del St. Anne Marine Park, di fronte all’aeroporto, o addentrarsi tra gli alberi di Coco de Mer della Valeè de Mai, sito patrimonio UNESCO, o ammirare la riserva naturale di Veuve con gli uccellini blu e le tartarughe giganti di Aldabra, per accorgersi di questo legame indissolubile con la sostenibilità.
Quasi il 50% del territorio dell’intero arcipelago infatti è adibito a Riserva Naturale, classificato come Parco Nazionale o come Area Protetta. Il restante 50%? È tutelato da tantissimi progetti di conservazione.
Cusin Island e la salvaguardia delle tartarughe embricate
Un esempio virtuoso è sicuramente l’isola di Cousin dove le tartarughe Hawksbill raggiungono la riva per deporre le uova. Il team dell’isola si assicura che questa specie protetta non venga disturbata nella nidificazione tramite l’applicazione di rigidi protocolli internali, fornendo al contempo l’opportunità ai turisti di ammirare lo spettacolo.
Una buona notizia? Questa specie a rischio ha aumentato la sua popolazione nidificante sull’isola di 8 volte da quando è iniziato il monitoraggio!
Alloggi sempre più attenti all’impatto ecologico
Un’attenzione all’ambiente che racconta l’amore per un territorio, ma anche l’attenzione verso tutti i viaggiatori che vogliono visitare contesti naturali tutelati, senza impattare con il loro passaggio sull’ambiente.
È così che nascono anche strutture a basso impatto energetico che riducono lo spreco di risorse al minimo.
Sono più di 20 gli hotel certificati dal programma di certificazione della gestione sostenibile del turismo come esempi di sostenibilità.
Una storia di successo è sicuramente il resort di Desroches che negli ultimi anni sta puntando all’utilizzo di energia rinnovabile per la totalità dei consumi con oltre 7.200 pannelli solari, riduzione della plastica, raccolta differenziata e prodotti a km zero.
Una meta perfetta per turisti consapevoli
È lo stesso ente del turismo delle Seychelles a raccomandare ai visitatori di ridurre il proprio impatto ecologico sull’arcipelago utilizzando bus locali e biciclette, evitando di sottrarre coralli e conchiglie, ma anche incoraggiando a fare acquisti più consapevoli prediligendo prodotti locali e mangiando in ristoranti creoli.
Un’attenzione in più già dall’aeroporto
Le Seychelles non sono fatte solo di ambiente e territorio, ma anche di persone e la protezione passa anche attraverso le nuove norme introdotte per ridurre i rischi del contagio da Covid-19.
All’aeroporto internazionale di Mahè. È stato introdotto infatti un corridoio biometrico per lo screening di tutti i viaggiatori in arrivo. Si tratta di una tecnologia d’avanguardia che permette di sfruttare la biometria walk-through alle frontiere, garantendo viaggi sicuri, senza contatti e veloci.