Parlare dell’entroterra marchigiano è sempre una sfida. Non perché non abbia nulla da offrire, anzi, ma perché si tratta di un viaggio per persone che voglio davvero scoprire posti fuori dalle rotte turistiche e lasciarsi coinvolgere dai ritmi di questa magnifica terra.
Le Marche sono un susseguirsi di Parchi nazionali, piccoli borghi medievali, basiliche, abbazie, castelli e natura incontaminata. Passare dalle colline alla costa, è questione di pochi minuti così potrai alternare tuffi nel mare a tuffi… nel verde.
Abbiamo chiesto a Roberta, consulente di riferimento delle Marche di Evolution Travel, di raccontarci quelle che sono le attrazioni imperdibili dell’entroterra marchigiano.
Partiamo dai borghi
Le Marche sono costellate di piccoli borghi spettacolari ricchi di fascino. Molti sono stati inseriti nella lista dei Borghi più belli d’Italia e, come scenderai dall’auto, non ti sarà difficile capirne il motivo.
I borghi alternano rocche medievali, aree archeologiche, chiese e teatri, ma sono anche il luogo perfetto per gustare piatti e vini tipici del territorio, oltre a scoprire l’artigianato locale.
Corinaldo, situato nell’entroterra di Senigaglia, è un borgo murato di incredibile bellezza nel quale è possibile percorrere le mura, passeggiare per le viuzze e assaporare le specialità locali. Anche Ostra, che sorge lungo il bacino del fiume Misa, è un borgo cinto da mura e torrioni che, come in un abbraccio, racchiudono la splendida piazza centrale.
Impossibile poi non nominare San Ginesio, all’interno del Parco dei Monti Sibillini, Staffolo, soprannominato il balcone della Vallesina,Macerata Feltria, con i suoi palazzi settecenteschi e gli antichi stabilimenti termali, e la bandiera arancione di Sarnano, un antico scrigno con oltre 750 anni di storia.
Ma veniamo ai castelli!
Anche qui non manca la scelta tra i castelli da visitare. Tra i più belli c’è quello dal panorama mozzafiato che spazia fino al Gran Sasso e alla Maiella (Castello di Acquaviva Picena), quello che organizza eventi spettacolari e rievocazioni (Rocca di Gradara), quello delle Grotte di Frasassi (Castello Genga) e quello al cui interno ospita ricostruzioni in cera della vita degli abitanti dell’epoca (Castello Mondavio).
E per chi cerca la natura?
Tuffiamoci allora nella natura più incontaminata e selvaggia… senza costume, ma con scarpe comode!
Imperdibile il Parco dei Monti Sibillini, ricchissimo di flora e fauna locale, racchiude innumerevoli sentieri per escursionisti e mountain bike. I Monti Sibillini comprendono infatti oltre 20 cime che superano i 2000 metri e sono abitati da lupi, aquile reali, caprioli e oltre 1900 specie floristiche.
Nostalgia del mare? Il Parco San Bartolo, in provincia di Pesaro-Urbino, inizia in collina e finisce proprio sul mare. Al suo interno è possibile osservare numerose specie di uccelli, importanti ritrovamenti storici e archeologici, come quelli neolitici di Monte Castellaro.
Entroterra marchigiano imperdibile e… meno noto
Le Grotte di Frasassisono state scoperte solo nel 1971 e sono uno dei complessi sotterranei più affascinanti del mondo dov’è possibile camminare tra stallatiti e stalagmiti.
La Gola del Furlo è uno dei paesaggi più suggestivi delle Marche. Il fiume Candigliano divide in due le pareti rocciose della gola che si tuffano a picco sulle acque cristalline. Il canyon è percorso dall’antica via Flaminiaed è costellato di numerosi punti panoramici come la “testa del Duce” sul Monte Pietralata.
E infine quattro spunti per stuzzicarti la curiosità: le spettacolari cascatelle di Cingoli, le Lame Rosse, il Lago di Pilato e l’Arco naturale di Fondarca.